Home Senza categoria Coop Teatrale Prometeo, concerto di presentazione del disco Bellanöva al Teatro San Giacomo

Coop Teatrale Prometeo, concerto di presentazione del disco Bellanöva al Teatro San Giacomo

Nell’ambito di PASSO NORD – Centro Regionale Residenze Artistiche Trentino Alto Adige/Südtirol, lunedì 31 agosto 2020 alle ore 20.30 si terrà il concerto di presentazione del disco BELLANÖVA, esito di una residenza artistica triennale, nella quale la cooperativa teatrale Prometeo di Bolzano ha avuto il piacere di ospitare quattro straordinari musicisti:  Marcello Fera, Daniele Scurati, Stefano Valla e Nicola Segatta.

Il concerto si terrà al Teatro San Giacomo di San Giacomo di Laives (BZ), con ingresso gratuito. I posti sono limitati e si consiglia la prenotazione scrivendo a info@prometeo.coop

IL PROGETTO BELLANÖVA

L’incontro con la musica del duo Valla – Scurati, con il patrimonio musicale a cui appartiene, ha significato per me una scoperta entusiasmante, addirittura un’epifania. Il timbro del piffero rivela, all’orecchio che se ne faccia conquistare, la vastità di un continente sonoro a sé stante. Il fascino di questo suono è moltiplicato dalla varietà delle pronunce con cui viene declinato, in un repertorio che ha il suo cuore in brani dal carattere arcaico, così originali da costituire un’imparagonabile esperienza d’ascolto. Stupisce, in coppia con la fisarmonica, l’innesto tra due strumenti dall’intonazione apparentemente inconciliabile che invece si trovano nella prassi un imprevedibile e seducente punto d’equilibrio.Tutto avviene tra una potente energia selvatica e la più toccante malinconia, in questo tesoro musicale vivente nell’Appennino tra la Liguria e il Po. All’impressione fortissima del primo ascolto, avvenuto senza avere informazioni su quanto stavo udendo, è seguita la ricerca e quindi il cammino che porta fino a qui. L’impulso a voler far proprio ciò che si ama è normale, rende cannibale la madre o l’amante in metafore e gesti. Così capita anche ai compositori ed è da questo genere amoroso di desiderio che è nata la volontà di intromettermi, di metter mano e pensiero su qualcosa di già perfettamente autonomo. A ciò ha corrisposto un altro desiderio da parte di Stefano e Daniele, quello di aprire nuove vie per questa musica, la loro.Stefano e Daniele sono questa musica, la musica cosiddetta “delle Quattro Province”. Lo sono in senso stretto perché questo repertorio vive direttamente nella carne di chi lo ha appreso e lo trasmette oralmente. Ho inizialmente affidato al violino e al violoncello il compito di dar voce a quanto scrivevo per apporlo al repertorio del duo. I due archi sono i rappresentanti dell’esperienza da cui provengo io, le corde vocali da cui scaturisce il dialogo tra la mia scrittura e la musica impressa nella memoria dei due suonatori. La nettezza dell’approccio iniziale si è poi stemperata attraverso un processo articolato di cui sono protagoniste le relazioni umane e le esperienze condivise lungo un considerevole arco di tempo. Anche la scelta operata all’origine, di fondere nel nome unico di una formazione musicale le individualità che la compongono, ha segnato un cammino di confronto e mediazione tra istanze diverse che ci ha coinvolto tutti – e qui va citato anche l’apporto di Nicola Segatta – su un terreno di libertà e fiducia reciproche. La varietà dei tipi di intervento con cui ho operato nei brani presenti in questo CD è frutto di questo processo; si va dalla scrittura nuova, estranea e dialogante con le parti lasciate intatte di piffero e fisarmonica, a una riscrittura completa dei brani, fatta salva la sola parte del piffero o della voce, così come in altri casi un intervento quasi mimetico, di arrangiatore.

Marcello Fera

Info: www.prometeo.coop