Coop Bonawentura: “La crociera dello Snark” di Jack London al Teatro Miela di Trieste
Martedì 18 aprile ore 21.00 al Teatro Miela di Trieste:
ON/OFF
“La crociera dello Snark” di Jack London.
Reading musicale
Con la Comapagnia del Pupkin Kabarett , Laura Bussani, Stefano Dongetti Alessandro Mizzi (voci) e musiche di Riccardo Morpurgo. A cura di Massimo Navone.
Tutto cominciò alla piscina di Glen Ellen. Tra una nuotata e l’altra avevamo l’abitudine di uscire dall’acqua e sdraiarci sulla sabbia, lasciando che i nostri corpi si saturassero di aria calda e di sole. Roscoe era uno yachtman. Io ero andato un po’ per mare. Era inevitabile che venissimo a parlare di barche. Parlammo di barche piccole e di come tengono il mare; ricordammo il capitano Slocum e il suo viaggio di tre anni intorno al mondo sullo “Spray”. Dichiarammo che l’idea di fare il giro del mondo in una barca di piccole proporzioni, per esempio di quaranta piedi, non ci spaventava .Sostenemmo che l’idea ci sarebbe piaciuta. Infine dichiarammo che nessuna cosa al mondo ci sarebbe stata più gradita che avere una possibilità di farlo. “ Facciamolo” – si disse per scherzo. Più tardi chiesi in privato a mia moglie Charmian se veramente ci teneva, e lei rispose che era troppo bello per essere vero. La volta dopo che ci ritrovammo sdraiati sulla sabbia accanto alla piscina, io dissi a Roscoe: – Facciamolo. – Facevo sul serio, e lui pure: infatti chiese: – Quando si parte?”
Inizia così per Jack London l’avventura che ogni velista e appassionato di mare ha fantasticato almeno una volta nella sua vita: quella di costruirsi una barca e partire per il giro del mondo. E da qui in poi è un susseguirsi di sogni, attese trepidanti, rinvii e paradossali inconvenienti, rilanci entusiastici, e soprattutto spese pazze che crescono giorno dopo giorno fino al tanto sospirato varo. E poi inizia finalmente l’avventura, quella vera, il contatto con l’Oceano, le sue onde e i suoi orizzonti oltre il ‘Golden Gate’ verso i Mari del Sud….
Note di regia: L’idea di portare in scena La Crociera dello Snark è nata dalla coincidenza di suggestioni e risonanze emotive più che razionali. E’ l’ottobre 2016, siamo a Trieste in tempo di Barcolana, c’è da pensare a che cosa proporre per la Notte Blu dei Teatri, ma si sta anche avvicinando il centenario della scomparsa di Jack London e si ragiona su come dedicare un tributo a uno degli autori più sorprendenti e visionari della letteratura del ‘900. Non ci conosciamo da molto con Alessandro Mizzi, Stefano Dongetti e Laura Bussani, ma si è creata un’immediata sintonia, e le passioni che scopriamo di avere in comune la stanno trasformando in una bella amicizia. Ci sentiamo molto ‘londoniani’ e con la stessa disinvoltura con cui Jack e Charmian London con l’amico Roscoe decisero nel di lasciarsi tutto alle spalle per affrontare l’oceano a bordo dello Snark, noi decidiamo in un colpo solo di partecipare alla 48°Barcolana a bordo del mio Morgan IV, una gloriosa ‘bagnarola’ datata 1974, e di portare in scena il diario della famosa crociera londoniana. Perché un reading musicale? Un diario di viaggio è un ’insieme di note, tracce per segnare nella memoria il cammino fatto, pagine da rileggere a distanza di tempo per riconoscere risonanze e dissonanze, corrispondenze e cambiamenti, nei luoghi e nelle persone che li hanno percorsi. Le parole, come le note musicali, ricreano un flusso di memoria che compone ogni volta una nuova melodia.
Per noi rileggere in scena ‘La Crociera dello Snark’, accompagnati dalle musiche originali di Riccardo Morpurgo, significa ripercorrere insieme al pubblico l’avventura di un sogno che poco a poco, seppur tra mille difficoltà, diventa realtà grazie alla tenacia della passione.
E’ quel sogno, diverso per ognuno, che ci tiene vivi e ci aiuta a ritrovare la rotta nel piccolo/grande mare della nostra quotidianità. (Massimo Navone)
Durata 60 min
Organizzazione e produzione: cooperativa Bonawentura
Prevendita c/o biglietteria del teatro tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00 oppure su http://www.vivaticket.it