Home Agenda AgCult | La cultura come motore di sviluppo per l’Italia nello scenario post-Covid: domani seminario Ocse

AgCult | La cultura come motore di sviluppo per l’Italia nello scenario post-Covid: domani seminario Ocse

La cultura come motore di sviluppo per l’Italia nello scenario post-Covid. Questo il tema del webinar organizzato dall’Ocse il 15 maggio dalle 15 alle 18, a cui parteciperanno, il ministro dei Beni Culturali e del Turismo Dario Franceschini, il presidente dellaTriennale di Milano Stefano Boeri, il prof. Pier Luigi Sacco dell’Ocse di Venezia, il presidente di Cultura Italiae Angelo Argento, gli ex ministri Stefania Giannini ed Enrico Giovannini e Paola Severino, l’editore Giuseppe Laterza, l’amministratore delegato della Banca ICS Andrea Abodi, il presidente di Saipem Francesco Caio, l’economista Carlo Cottarelli, il presidente di Fintecna Giampiero Massolo, l’ex sottosegretario e vicepresidente del FAI Ilaria Borletti Buitoni, direttore della Mostra del cinema di Venezia Alberto Barbera, il direttore d’orchestra Beatrice Venezi, lo chef Davide Oldani, la co-fondatrice di Farm Cultural Park Florinda Saieva, la prof. Paola Dubini, il direttore generale della Fondazione Feltrinelli Massimiliano Tarantino, la presidente del Museo Marino Marini di Firenze Patrizia Asproni, il presidente di Ales – Scuderie del Quirinale Mario De Simoni, il direttore di Matera 2019 Paolo Verri, la direttore generale del Teatro Regio di Parma Anna Maria Meo e l’editore di Flash Art Cristiano Seganfreddo.

L’obiettivo del webinar, organizzato dall’Ufficio Ocse di Venezia e da Cultura Italiae, è di contribuire al processo di analisi del sistema economico e culturale dopo la pandemia, convocando alcuni dei più autorevoli ed esperti rappresentanti dei settori culturali e creativi e dei decisori politici per discutere il ruolo della cultura nel modello di competitività del nostro Paese modello per il mondo, per favorire uno sviluppo locale guidato dalla cultura nella ripresa e oltre.

La crisi offre l’opportunità di ripensare e riposizionare il ruolo della cultura come motore di competitività per i Paesi, le città e le regioni. L’Italia, la cui immagine nazionale è fortemente legata alla cultura, potrebbe cogliere l’opportunità lanciando un nuovo ciclo di progettazione strategica per usare il sistema culturale come volano per la ripresa. Tale processo deve coinvolgere la pubblica amministrazione, l’industria, gli attori e i professionisti della cultura e della società civile. Su questo temi si confronteranno gli esperti invitati a discutere con il ministro Franceschini per definire un modello di sviluppo per tutti i paesi del mondo che guardano all’Italia come modello e punto di riferimento nel sistema culturale Internazionale.

(Fonte: AgCult.it)