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AgCult | “Città che legge” 2020-2021: online il bando per ottenere la qualifica

Con la qualifica si intendono valorizzare i Comuni che si impegnino a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio

Anche per il biennio 2020-2021, il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’Anci, intende promuovere il bando per l’assegnazione della qualifica di “Città che Legge”. 

Con la qualifica si intendono valorizzare le Amministrazioni comunali che si impegnano a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio. Si intende inoltre riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.

Per ottenere la qualifica di “Città che legge” 2020-202, i Comuni dovranno fare domanda al CEPELL, impegnandosi a promuovere la lettura anche attraverso la stipula di un Patto locale per la lettura che preveda una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise di promozione della lettura.
Le domande dovranno essere presentate al CEPELL entro giovedì 6 febbraio 2020

REQUISITI DI ACCESSO ALLA QUALIFICA

Possono richiedere la qualifica di “Città che legge” per gli anni 2020-2021 le Amministrazioni comunali che abbiano una o più biblioteche di pubblica lettura regolarmente aperte e funzionanti o con una o più librerie o punti vendita di libri sul territorio. Le Amministrazioni comunali dovranno aver partecipato, tramite scuole, biblioteche, librerie o associazioni gravanti sul territorio comunale, ad uno dei progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura (Libriamoci e Maggio dei libri).

Il bando per la qualifica prevede anche il requisito dell’esistenza di un festival, una rassegna o una fiera attinenti al libro, alla lettura e/o all’editoria e l’esistenza di iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie, associazioni.
I Comuni che hanno ottenuto la qualifica di “Città che legge” per l’anno 2018-2019 dovranno ripresentare la domanda per essere iscritte nell’elenco relativo al biennio 2020-2021.

CITTÀ CHE LEGGE 2018-2019

Nel biennio 2018-2019 i Comuni che hanno ricevuto la qualifica di “Città che Legge” sono stati:
•    I comuni fino a 5000 abitanti: Salve, Caprarica di Lecce, Carpignano Salentino (tutti in provincia di Lecce), San Giorgio Albanese (Cosenza) e Ospedaletti (Imperia).
•    I comuni fino a 15mila abitanti: Corsano (Lecce), Duino Aurisina (Trieste), Aradeo (Lecce), Levanto (La Spezia) e Torri di Quartesolo (Vicenza
•    I comuni fino a 50mila abitanti: Roseto degli Abruzzi (Teramo), San Martino Buon Albergo (Verona), Cerveteri (Roma), Ruvo di Puglia (Bari), Spoleto (Perugia), Rozzano (Milano).
•    I comuni fino a 100mila abitanti, i primi classificati sono stati Lecce, Treviso, Pistoia, Fano, Pesaro.
•    I comuni sopra i 100mila abitanti: Piacenza, Bari, Bologna, Milano.

(Fonte: AgCult.it)