Home News Cultura AgCult | Nuovo Bauhaus, Gabriel (Ue): Siamo in fase progettazione, prematuro parlare di budget

AgCult | Nuovo Bauhaus, Gabriel (Ue): Siamo in fase progettazione, prematuro parlare di budget

“E’ prematuro anticipare il tipo e il livello dei finanziamenti necessari, così come dei futuri inviti a presentare proposte e dei relativi criteri di valutazione. Il quadro di sostegno si fonderà su tutti i pertinenti strumenti dell’UE, sfruttando appieno il valore aggiunto e le sinergie con altre iniziative”. Lo afferma Mariya Gabriel, commissaria europea per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, riferendosi al nuovo Bauhaus europeo, l’iniziativa ambientale, economica e culturale dell’Ue per contribuire alla realizzazione degli obiettivi del Green Deal. Gabriel risponde a un’interrogazione di Gianantonio Da Re, europarlamentare della Lega e membro della commissione Cultura del Parlamento europeo, che chiedeva a quanto ammonta il budget destinato al progetto e sulla base di quali criteri saranno analizzate le proposte progettuali. “Con l’avanzare della fase di progettazione, le opzioni di finanziamento si profileranno progressivamente e i servizi della Commissione le condivideranno con il Parlamento europeo”, risponde la commissaria ricordando le tre fasi in cui sarà suddivisa l’iniziativa: progettazione, consegna e diffusione.

“La fase di progettazione, che inizia ora, mira a chiarire il concetto dell’iniziativa, identificando i settori che apportano un valore aggiunto e le rispettive modalità di consegna – spiega Gabriel -. Coinvolgerà un’ampia gamma di portatori di interessi e avvierà un dibattito pubblico sugli spazi di vita e gli stili di vita associati. Promuoverà nuove idee sul modo migliore per articolare la sostenibilità con la qualità di vita, l’esperienza e l’inclusione sociale delle persone”. Al termine della fase di progettazione (prevista per la seconda metà del 2021), la Commissione europea “presenterà il concetto del Nuovo Bauhaus europeo, contestualmente a un quadro costituito da una serie di misure di sostegno. Tale quadro – sottolinea la commissaria europea – dovrebbe consentire la pubblicazione di un invito a presentare proposte per almeno cinque progetti pilota volti a concretizzare, dimostrare e verificare il concetto in vista della fase di diffusione. Questi progetti dovrebbero coinvolgere vari Stati membri e concentrarsi su elementi specifici quali i materiali da costruzione naturali e l’efficienza energetica, la demografia o l’innovazione verde digitale. Dovrebbero essere imperniati sulla sostenibilità, l’arte, la cultura e l’inclusione sociale, e adattati alle condizioni locali”.

(Fonte: AgCult.it)