Home Agenda A Koreja torna il Premio UBU Marco Martinelli con il PURGATORIO DEI POETI

A Koreja torna il Premio UBU Marco Martinelli con il PURGATORIO DEI POETI

ph Lidia Bagnara

Sabato 12 novembre 2022 (doppia replica alle ore 18 e ore 20.45) si conclude con un’azione corale, la “chiamata dantesca” del Premio UBU Marco Martinelli, regista e fondatore del Teatro delle Albe di Ravenna.

PURGATORIO DEI POETI è un percorso teatrale nella contemporaneità, che parte dal viaggio poetico di Dante e vi mescola frammenti lirici di Emily Dickinson, Vladimir Majakovskij, Walt Withman e altri poeti della costellazione del Purgatorio dei poeti.

La restituzione pubblica avviene al termine di un laboratorio gratuito a cui hanno partecipato 50 cittadini di tutte le età: un importante ed eterogeneo  “coro” composto da attori e addetti ai lavori, studenti universitari, curiosi e cittadini che, sotto la direzione del regista, presentano alcuni momenti drammatici corali ispirati ai temi evocati dagli incontri di Dante con i poeti del Purgatorio; ma più ancora intorno all’attualità che quegli incontri ci restituiscono: dalla violenza sulle donne, nell’episodio di Pia de’ Tolomei, alle storture politiche cui Dante già allora si ribellava.

Come per Dante, l’incontro con la poesia, intesa come ricerca sincera e condivisa di parole nuove, è ciò che guida il viaggiatore alla scalata della Montagna del Purgatorio fuor di metafora al riscatto e alla pietà.

“L’universalità del racconto dantesco parla a tutti e in ogni latitudine – sottolinea Marco Martinelli -: tutti sappiamo, per esperienza, cosa sia il sentirsi smarriti nella “selva”, nelle sabbie mobili della nostra angoscia, sul punto di affogare, quando un sapore di morte ci fa acide le labbra. Fin qui, è l’esperienza di tutti e Dante ci prende per mano e ci sussurra anch’io pellegrino, anch’io esule, anch’io smarrito lungo la via, come voi. Accantoniamo quindi la retorica del Sommo Poeta, il Padre della Lingua e della Letteratura italiana, accantoniamo il Monumento che intimidisce: Dante è tutto questo, certo, e la Commedia è Divina perché è un romanzo immenso, è cinema, psicanalisi, speleologia, teatro, alchimia di canto e arte che stordisce: ma, prima, Dante è l’uomo che si svela, che ci confessa “mi ritrovai”, è il fratello, il ferito a morte che indica il fragile cammino della “nostra vita”, la vita di tutti. Ma proprio lì, in quella tenebra, lì dove il sipario sembra calare per sempre, proprio lì è possibile trovare la forza per il salto, lì c’è l’Imprevedibile, il Bene – sussurra il poeta al nostro orecchio: “il ben ch’io vi trovai” – da lì potremo intraprendere il viaggio che ci traghetterà dall’oscurità alla luce. Il Paradiso è già in quel primo passo fuori dalla tenebra”

Marco Martinelli (1956) drammaturgo e regista, è fondatore del Teatro delle Albe (1983) insieme a Ermanna Montanari con la quale condivide la direzione artistica.  Tra i numerosi riconoscimenti: sette Premi Ubu, gli Oscar del teatro italiano, come regista, drammaturgo e pedagogo” Premio Hystrio, Golden Laurel- Mess festival di Sarajevo, Premio alla carriera Journées théâtrales de Carthage, premio culturale 2018 Vereinigung Deutsch-Italianischer Kultur Gesellschafte. I suoi testi sono pubblicati e messi in scena in Italia, Francia (nei progetti sulla drammaturgia Face à Face e Fabulamundi), Belgio, Germania, Romania, Slovacchia, Cile, Brasile, Spagna e Stati Uniti (Italian Playwrights Project curato da Umanism e The Martin E. Segal Theatre Center). Alla sua attività drammaturgica è dedicata la monografia di di Maria Dolores Marco Martinelli Un Drammaturgo Corsaro, edito nel 2018 da Editoria e Spettacolo.  Il suo Farsi luogo è stato pubblicato in Francia (Alternatives théâtrales) in Romania (ed. Brumar) e in Germania (Alexander Verlag Berlin).

Martinelli e Montanari firmano insieme ideazione e regia de La Divina Commedia 2017-2021, prodotta da Ravenna Festival, insieme alle capitali europee della cultura Matera-Basilicata 2019 e Timisoara 2021. Raccogliendo la sfida di trasformare in teatro il capolavoro della lingua italiana, i due registi hanno pensato a un corto circuito tra la sacra rappresentazione medievale e il teatro di massa di Majakovskij: la città è un palcoscenico, i cittadini sono chiamati a ‘farsi luogo’.  La prima anta di questo progetto, INFERNO Chiamata Pubblica per la Divina Commedia di Dante Alighieri, opera che ha coinvolto in scena centinaia di cittadini, ha vinto il Premio Ubu 2017 al “Miglior progetto curatoriale”.

Nel 2017 Ponte alle Grazie ha pubblicato Nel nome di Dante, diventare grandi con la Divina Commedia. Debutta al cinema nel 2017 con Vita agli arresti di Aung san Suu Kyi, soggetto cofirmato con Montanari che ne è anche protagonista. Nel 2029 realizza The sky over Kibera, che racconta la “messa in vita” della Divina Commedia nell’immenso slum nel cuore di Nairobi con 150 bambini e adolescenti delle scuole locali. Nell’autunno 2020 realizza ER un film d’archivio, sorta di “sezione aurea” delle opere costruite negli anni insieme a Ermanna Montanari. Il suo ultimo film, fedeli d’Amore -riscrittura e reinvenzione per il cinema dell’omonimo poemetto scenico “attorno” a Dante e al nostro presente- è appena stato presentato al Filmmaker Festival di Milano. Marco Martinelli è fondatore della non-scuola, pratica teatral-pedagogica con gli adolescenti, diventata punto di riferimento da Ravenna a Napoli a Dakar, da Mons a New York, raccontata nel volume Aristofane a Scampia, Ponte alle Grazie editore; pubblicato in Francia per Actes Sud nel 2020 col titolo Aristophane dans les banlieues ha subito riscosso grande successo, e ha vinto il Premio dell’Associazione Francese della Critica Teatrale 2021  come “miglior libro di teatro”.

Marco Martinelli e Ermanna Montanari hanno dato vita nel 1991 a Ravenna Teatro, centro di ricerca scenica che intreccia una necessità etica di radicamento nella polis a una vocazione internazionale.

STRADE MAESTRE è un progetto di Koreja realizzato con il sostegno di Ministero della Cultura, Unione Europea, Regione Puglia Dipartimento Turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio; Consiglio Regionale della Puglia; Comune di Lecce; in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese. Partner Culturali: Università degli Studi di Lecce; Adisu Puglia; palchetti Laterali; PUPILLA – libri, giochi, attività di Brindisi, SEMIMINI libri musica e giochi per piccoli e più piccoli di Lecce, Officine Culturali Ergot, Plastic Free, Vele Racconto, Lecce Pedala.

Info e prenotazioni:
Teatro Koreja
t. 0832 242000
www.teatrokoreja.it
(è possibile prenotare telefonicamente fino a venerdì pomeriggio)
Biglietti su vivaticket.it