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A Koreja torna il Premio UBU Ermanna Montanari con MADRE

Ai Cantieri Teatrali Koreja torna il Premio UBU Ermanna Montanari: in scena MADRE con i disegni live di Stefano Ricci e le sonorità di Daniele Roccato. Eventi collaterali al Castromediano e all’Università con Marco Martinelli.

Sabato 19 marzo 2022 alle ore 20.45 torna a Koreja, il Premio UBU Ermanna Montanari con MADRE una produzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro in collaborazione con Primavera dei Teatri.

Tre artisti dallo stile inconfondibile si sono incontrati per creare MADRE: Ermanna Montanari, attrice e autrice, Stefano Ricci, pittore e illustratore, Daniele Roccato, compositore e contrabbassista solista. A partire dalla drammaturgia scritta per loro da Marco Martinelli, si confrontano in scena intrecciando gli onirici disegni live di Ricci alle magmatiche sonorità vocali di Montanari, che dà voce sia al Figlio che alla Madre e a quelle dolci e lancinanti del contrabbasso di Roccato.

MADRE racconta di un figlio e una mamma contadina: lei è caduta dentro un pozzo. Per disattenzione? Per follia? Per scelta? Non si tratta di un dialogo: è un dittico, composto da due monologhi, lui che la sgrida e va a cercare gli strumenti, argani e moschetti, tubi di ferro e carrucole, la “tecnologia” per tirarla fuori; lei che in fondo, nel fondo di quel pozzo che pare infinito, confessa di non avere paura, di non sentirsi a disagio.

Da quel paesaggio desolato si staglia l’allegoria di una Madre Terra sempre più avvelenata, l’incubo di una “tecnologia” che, anziché aiutare con discrezione l’umanità, si pone come arrogante e distruttrice, capace di devastare equilibri millenari. Nell’intarsio del testo, tra italiano e dialetto romagnolo, emergono due figure in bilico tra la realtà cruda dei nostri giorni e i simboli di un futuro minaccioso e indecifrabile: sembrano emblemi di una fiaba orientale.

“Nell’oscuro – scrive M. Marino – sentiamo prima borborigmi, vocali, consonanti, frammenti raschiati di parole, bestemmie o invocazioni, ingolamenti, mentre i suoni lunghi del contrabbasso accompagnano una figura scura che in una pozza di luce a poco a poco traccia segni bianchi per raccontarci diversamente la storia, come xilografe espressioniste con silenti figure urlanti, boschi stecchiti, campi, acque profonde, come una fiaba di paura, di caduta nell’oscuro, che si forma a poco a poco, mutando l’immagine momento dopo momento sotto gli occhi dello spettatore.

La voce, come un pianto, con un’inflessione di imprecazione, di soccorso, di formula magica, a poco a poco viene alla luce delle parole, del racconto, con quel sillabare le frasi spezzandole, esplodendole fuori e respirandosele dentro, rendendole cose, che ha reso famosa Ermanna Montanari.”

Al termine dello spettacolo Ermanna Montanari, Stefano Ricci e Daniele Roccato incontreranno gli spettatori presenti. Un percorso di educazione alla visione, per avvicinare il pubblico al mondo del teatro e alla visione critica dello spettacolo. L’incontro è realizzato in collaborazione con l’ass. Palchetti Laterali.

Come sempre, attorno agli spettacoli, Koreja propone appuntamenti collaterali, che siano un momento di riflessione, formazione e approfondimento.

Venerdì 18 marzo 2022 ore 16.00 in collaborazione con il Museo Sigismondo Castromediano di Lecce, si svolgerà l’incontro dal titolo L’ARTE COME STRUMENTO DI INTEGRAZIONE (ingresso libero).

Al Museo Castromediano, Marco Martinelli, drammaturgo e regista teatrale, incontrerà le associazione del terzo settore e gli operatori culturali del territorio, un’occasione preziosa per indagare il rapporto fra arte e integrazione e per approfondire il teatro come ambiente di relazione con l’altro.

L’arte stimola l’incontro profondo tra patrimoni ed esperienze e favorisce il dialogo interculturale e l’inclusione sociale attraverso il riconoscimento e la valorizzazione delle molteplici culture che caratterizzano la contemporaneità.

In un tempo di nuovi scenari migratori diventa indispensabile predisporre percorsi educativi che si sviluppino secondo un approccio interculturale: in questo orizzonte l’arte può rappresentare uno degli strumenti utili per costruire spazi di partecipazione, attraverso i quali promuovere il dialogo e nuove forme di società.

Esistono nuove pratiche pedagogiche? Nuovi approcci formativi?

Introducono: Luigi de Luca, Direttore del Polo Biblio-museale di Lecce e Salvatore Tramacere, Direttore del Teatro Koreja di Lecce;

Sabato 19 marzo 2022 ore 11.00, invece, in collaborazione con il CdL DAMS dell’Università del Salento, si svolgerà presso lo Studium 6, Aula 3 l’incontro dal titolo LA PAGINA SCRITTA, LA SCENA e IL CORPO (ingresso libero). Marco Martinelli incontrerà gli studenti per indagare i rapporti fra la pagina scritta, la scena e il corpo; per approfondire il teatro come ambiente di relazione con l’altro.

Introducono: Francesco Ceraolo, docente di Storia del Teatro presso l’Università del Salento; Salvatore Tramacere, direttore del Teatro Koreja di Lecce. Modera Maria Chiara Provenzano, Palchetti Laterali.

Ermanna Montanari, attrice, autrice e scenografa, è fondatrice e direttrice artistica del Teatro delle Albe (1983) insieme a Martinelli. Per il suo straordinario percorso di ricerca vocale, al quale sono dedicati saggi e pubblicazioni, ha ricevuto riconoscimenti, tra questi sette Premi Ubu, Golden Laurel, Premio Lo straniero “alla memoria di Carmelo Bene”, Premio Eleonora Duse.

Stefano Ricci, disegnatore, collabora con la stampa periodica e l’editoria in Italia e all’estero, firmando progetti per i quali è stato selezionato sull’ADI 2000, e per il premio Compasso d’Oro 2001. Ha esposto in spazi pubblici, gallerie e festival nel mondo. È docente all’ÉESI- Angouleme, all’Accademia Belle Arti Bologna, al D.A.M.S.-Udine/Gorizia. Lavora per il teatro, la danza e il cinema.

Daniele Roccato, contrabbassista solista e compositore, ha suonato, spesso con proprie composizioni, in festival e sale da concerto tra le più prestigiose del mondo. Per lui hanno scritto alcuni dei più importanti compositori dal dopoguerra. Opera anche nell’ambito della danza e del teatro. Ha registrato per ECM, Wergo, Sony.

Marco Martinelli, drammaturgo e regista, ha ricevuto riconoscimenti tra i quali sette Premi Ubu, Premio Hystrio, Golden Laurel. I suoi testi sono tradotti, pubblicati e messi in scena in dieci lingue e selezionati da Fabulamundi e IPP Italian & American Playwrights Project.

MADRE
di e con Ermanna Montanari, Stefano Ricci, Daniele Roccato
poemetto scenico di Marco Martinelli
regia del suono Marco Olivieri
tecnico luci Luca Pagliano
direzione tecnica Enrico Isola, Fagio
realizzazione elementi di scena squadra tecnica Teatro delle Albe Alessandro Pippo Bonoli,
Fabio Ceroni, Fagio, Enrico Isola, Danilo Maniscalco, Dennis Masotti, Luca Pagliano
capi vintage A.N.G.E.L.O.
produzione e promozione Silvia Pagliano
organizzazione Francesca Venturi
relazioni con la stampa e consulenza Rosalba Ruggeri
disegno e veste grafica Stefano Ricci
produzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro in collaborazione con Primavera dei Teatri

Strade Maestre XXV edizione è un progetto di Koreja realizzato con il sostegno di Ministero della Cultura, Unione Europea, Regione Puglia Assessorato Cultura, Tutela e sviluppo delle Imprese Culturali, Turismo, Sviluppo e Impresa Turistica; PACT – Polo Arti, Cultura Turismo della Regione Puglia; PiiiL Cultura; Comune di Lecce; Teatro Pubblico Pugliese – Custodiamo la Cultura In Puglia. Partner Adisu Puglia.

Ingresso singolo spettacolo
Intero €15
Ridotto Under 30-Over 60 €10
Ridotto Under 16 €6
Ridotto Studenti Università degli Studi di Lecce,
Accademia Belle Arti, Conservatorio Tito Schipa €4

Online su Vivaticket.it
Intero €11
Ridotto Under 30-Over 60 €7
vivaticket.com/it/biglietto/madre/172602

A teatro è obbligatoria la mascherina FFP2 e il Green Pass Rafforzato.

Info:
Teatro Koreja
t. 0832 242000