Il MiBACT rivoluziona se stesso. Ecco la riforma: integrazione tra cultura e turismo, valorizzazione dei musei italiani, più efficienza e meno figure dirigenziali
Il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, ha presentato alla stampa, lo scorso 16 luglio, la sua riforma per la riorganizzazione del sistema culturale e turistico italiano e il Dpcm, che contiene tutti i cambiamenti disegnati dal ministro, sarà in Consiglio dei Ministri entro la fine del mese di Luglio.
“Un cambiamento profondo che consentirà – secondo Franceschini – di investire sull’incredibile patrimonio culturale che possediamo“.
L’obiettivo è arrivare a un’amministrazione efficiente e meno costosa, attraverso sei passaggi fondamentali:
– piena integrazione tra cultura e turismo
– semplificazione dell’amministrazione periferica
– valorizzazione dei musei e delle arti contemporanee
– rilancio delle politiche di innovazione e formazione
– valorizzazione del personale
– taglio delle figure dirigenziali (37 dirigenti in meno)
Uno snellimento che, per il Ministro Franceschini, “porterà dei vantaggi sia per i cittadini che per il territorio”.
Leggi il testo della riforma “Verso un nuovo Mibact”
Intervista Franceschini (Europa, 17 luglio 2014)
Intervista Franceschini (la Repubblica di Torino, 18 luglio 2014)
