Home News Cultura Servizio civile. Per la Festa della Repubblica i giovani volontari delle cooperative accolti alla Camera dalla presidente Boldrini e dal ministro Poletti

Servizio civile. Per la Festa della Repubblica i giovani volontari delle cooperative accolti alla Camera dalla presidente Boldrini e dal ministro Poletti

In occasione delle celebrazioni per la Festa della Repubblica, ottocento volontari del Servizio Civile sono stati ricevuti nell’Aula di Montecitorio dalla presidente della Camera Laura Boldrini e dal Ministro del Lavoro Giuliano Poletti.

Servizio Civile, giovani per un’Italia solidale” è il titolo della cerimonia che ha avuto luogo il 2 giugno e che ha visto protagonisti i giovani volontari del Servizio Civile Nazionale. Tra di loro un gruppo di ragazzi e ragazze partiti con un pullman da Perugia in rappresentanza dei volontari in Servizio Civile presso le cooperative di Legacoop.

serviziocivile2giugnoQuesto importante appuntamento ha visto i volontari raccontare di fronte ai vertici delle istituzioni le loro esperienze ed il loro impegno nella difesa non armata della Patria.

Una iniziativa, ha spiegato la presidente della Camera Laura Boldrini, che va nella direzione di: “motivare i giovani, dare loro spazio e onorarli per quello che fanno. Questi ragazzi dedicano un anno della loro vita al Paese, alla Patria. Devono essere riconosciuti anche loro come attori del miglioramento del nostro Paese. E ci sono tante altre forme di partecipazione: i giovani che fanno le petizioni online, le raccolte di firme. Tutti questi – ha concluso Boldrini – devono essere intercettati e bisogna dare loro la possibilità di credere agli ideali.Questo è il senso della politica”.

Tra gli interventi anche quello del ministro del Lavoro Giuliano Poletti: “Il Servizio Civile è una risorsa irrinunciabile. Insieme oggi riflettiamo su questa grande esperienza che mette insieme due parole che hanno un grande valore: giovani e solidarietà, al centro dell’impegno del Governo e delle Istituzioni. I giovani che sono il futuro e la nostra sfida più importante,e la solidarietà impegno responsabile che costruisce la comunità”. L’incontro è giunto a pochi giorni dal raggiungimento delle 50mila firme necessarie per presentare la proposta di legge per la Difesa civile, non armata e nonviolenta.

Lo scorso 22 maggio, infatti, è stata depositata alla Camera dei Deputati la legge di iniziativa popolare ‘Istituzioni e modalità di finanziamento del Dipartimento della Difesa civile, non armata e nonviolenta’ che prevede, tra l’altro, l’istituzione di un Dipartimento comprendente i corpi civili di pace.

Al Dipartimento spetterebbe il compito di difendere i diritti sanciti dalla Costituzione e dare attuazione in particolare agli articoli 11 e 52 (rispettivamente sul ripudio della guerra e la difesa della Patria affidata ai cittadini).

La campagna per la raccolta firme “Un’altra difesa è possibile” è stata lanciata nel dicembre scorso dalla Rete Italiana per il Disarmo, il Forum Nazionale Servizio Civile,il Tavolo Interventi Civili di Pace, la campagna Sbilanciamoci!, la Rete della Pace e la Conferenza Nazionale degli Enti di Servizio Civile alla quale Legacoop aderisce.