Home News Cultura Stati Generali, Alleanza Cooperative: Buon segno l’ascolto dei settori cultura e turismo, ma serve subito uno sforzo ulteriore

Stati Generali, Alleanza Cooperative: Buon segno l’ascolto dei settori cultura e turismo, ma serve subito uno sforzo ulteriore

Un commento positivo dall’Alleanza delle Cooperative Cultura, Turismo, Spettacolo allo spazio dedicato ai temi culturali e turistici agli Stati Generali in corso questi giorni.

“C’è consapevolezza di quanto i nostri settori siano in ginocchio a causa dell’emergenza COVID – commentano i Presidenti Giovanna Barni, Irene Bongiovanni e Carlo Scarzanella -. Bene che si dia ascolto alle associazioni di rappresentanza dei settori, ma occorre un ulteriore sforzo per il sostegno alla ripresa della Cultura, del Turismo, dello Spettacolo, dell’Editoria. Ci deve essere da subito l’attenzione alla conferma degli ammortizzatori sociali per questi settori anche per i prossimi mesi. C’è troppa incertezza sulla ripresa e le condizioni di lavoro date ad oggi non permettono la sostenibilità economica delle attività.

Serve poi una attenta ripartizione dei fondi messi a disposizione dal MIBACT, perché arrivino anche alle imprese culturali e creative che operano nel settore della gestione dei Beni Culturali. Serve attenzione al tema dei contratti affinché si possano meglio normare le possibilità di rinegoziazione delle concessioni e degli affidamenti in essere. Serve un impegno di tutto il settore perché veda finalmente la luce il Disegno di Legge sulle imprese Culturali e Creative che era già in dirittura di arrivo al Consiglio dei Ministri prima del Covid – 19.

Questo è un obiettivo che permetterebbe di dare una maggiore dignità e riconoscibilità a un settore fondamentale per l’economia italiana. Servono sostegni per la sopravvivenza delle imprese, anche stabilizzando fondi già esistenti, come quelli per i giornali, o ancora garantendo ammortizzatori sociali per i lavoratori di tutti i settori più in crisi, compresi quelli della cultura. Serve poi un’attenzione particolare, nella ripresa, al tema dell’innovazione di prodotto e servizi, sarà indispensabile sostenere le imprese anche in questa fase di progettazione. E infine, ma non da ultimo, uno sforzo per il sostegno alla domanda in tutti questi settori, compresi anche l’editoria e lo spettacolo che hanno bisogno di un deciso rilancio.

Ci aspettiamo che su questo si possa fare qualche cosa di più di quanto fatto fino ad oggi, sarebbe un segnale importante per le imprese ma anche un atto di responsabilità per la crescita culturale del nostro Paese.”