“Generico utilité”, fantasmi al Teatro Elfo Puccini di Milano
Ogni teatro ha il suo fantasma: una presenza silenziosa che ancora si aggira tra le sale e spesso ama raccontare lontane memorie e citare brandelli di battute pronunciate chissà quando e chissà da chi.
Anche il Teatro Elfo Puccini di Milano ha il suo spettro:
testi delle canzoni Marco Di Giorgio
produzione Teatro dell’Elfo
11, 18, 25 gennaio 2020
1, 22, 29 febbraio 2020
‘Sopravvissuto’ alle vicissitudini del tempo, egli ha attraversato la storia del teatro a partire dai primi del 900, quando il Teatro Puccini era un Politeama e ospitava generi come il teatro di rivista, il circo, la boxe e addirittura le corse di cavalli. Un teatro popolare che si poneva al centro della vita milanese e che, solo nell’ultimo decennio, dopo anni di oblio, ha riconquistato il suo ruolo nella vita culturale della città. Il generico utilité accompagnerà dunque gli spettatori in uno spettacolo itinerante che ripercorre la storia del teatro italiano sino agli anni immediatamente successivi alla Seconda Guerra mondiale. Anni in cui il teatro ancora coniugava i grandi miti ottocenteschi con l’affacciarsi dei caffè chantant e delle grandi soubrette come Wanda Osiris. Un’epoca che, più di altre, ha messo in luce l’aspetto artigianale dell’arte teatrale con i suoi trucchi, le curiosità e, perché no, anche le sue piccolezze.
Un’apparizione fantasmatica che spalancherà le porte di un affascinante mondo dimenticato, aggiungendo un tassello importante alla conoscenza della pratica teatrale, del suo immaginario e dei suoi misteri.
Una storia che aspetta solo di essere riscoperta e raccontata.
Info: www.elfo.org