Home Agenda “L’importanza di chiamarsi Ernesto”, torna un grande successo dell’Elfo per chiudere al meglio il 2019

“L’importanza di chiamarsi Ernesto”, torna un grande successo dell’Elfo per chiudere al meglio il 2019

L’importanza di chiamarsi Ernesto è in scena al Teatro Elfo Puccini di Milano (Corso Buenos Aires, 33) fino al 31 dicembre nella versione di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia: un classico che si colora di atmosfere pop, una compagnia scatenata che ci guida nei giochi pirotecnici di questa ‘commedia frivola per gente seria’, irriverente come solo Oscar Wilde sa essere.

“Nei costumi pacchiani, nel ritmo indiavolato, negli inserti dove non stonano né I’ll survive né la Pantera rosa, nel piglio spumeggiante di una recitazione che insiste su effetti quasi cartoon. Niente psicologia, ma giochi pirotecnici. Riccardo Buffonini, in forma strepitosa, e Giuseppe Lanino guidano il cast con le loro improbabili giacche scozzesi. Un Hollywood party vittoriano che consacra Wilde gran maestro di cerimonie teatrali per il massimo dell’entertainment intelligente.”

“Cosa c’è di romantico in una domanda di matrimonio? La vera essenza del matrimonio è l’incertezza. Se mai dovessi sposarmi cercherei di dimenticarmene il prima possibile”. (Oscar Wilde)

Dopo l’esperienza de I figli della frettolosa l’Elfo propone una nuova iniziativa all’insegna dell’inclusione: le repliche di sabato 14 e domenica 15 dicembre saranno sovratitolate per persone con disabilità dell’udito.

E da oggi sono aperte le vendite anche per la serata del 31 dicembre. Spettacolo, brindisi con la compagnia e dj set. Per finire l’anno in perfetto stile Wilde!

Per info e biglietti clicca qui: https://biglietti.elfo.org