Home News Cultura Successo a Forlì per “TAX CREDIT: CINEMA E NON SOLO?”. Curti: “Rilancio possibile con un po’ di coraggio”

Successo a Forlì per “TAX CREDIT: CINEMA E NON SOLO?”. Curti: “Rilancio possibile con un po’ di coraggio”

Decine gli operatori culturali intervenuti venerdì 24 febbraio da tutta Italia per il seminario nazionale «Tax credit, cinema e non solo? Nuove opportunità per comunicazione, nuovi talenti, fare rete tra imprese diverse, fare comunità, racconto, territorio, responsabilità sociale…», promosso da Legacoop Cultura Turismo e Comunicazione e da Legacoop Romagna.

“Questa riflessione – sottolinea il presidente di Legacoop Romagna, Guglielmo Russo –  ribadisce la necessità che la produzione cinematografica e audiovisuale incontri la responsabilità sociale delle imprese. Legacoop Romagna associa una filiera della comunicazione e della cultura fortemente interessata a questi temi e alle sinergie positive rese possibili dalle nuove norme”.

Nell’occasione sono stati presentati i progetti delle coopertive Sunset, Il Gigante, Nuvole e Strisce, Kinè e Teatri Uniti.

Presenti il presidente nazionale di Legacoop CulTurMedia, Roberto Calari, il regista e sceneggiatore Maurizio Fiume e il produttore cinematografico Angelo Curti. All’esperta fiscale Laura Macrì di Federcoop “Nullo Baldini” il compito di presentare la parte tecnico-normativa.

«Attendiamo i decreti attuativi della nuova legge – ha ricordato Curti della cooperativa “Teatri Uniti” – per dare finalmente una boccata d’ossigeno ad un settore che vive una pesante crisi d’identità. Sappiamo che sono ridotti al minimo i cosiddetti contributi selettivi mentre viene adottato il meccanismo del credito d’imposta per finanziare il prodotto audiovisivo. Il sostegno all’industria e quello alla parte creativa sono solo apparentemente in conflitto. La nostra cooperativa dal 1987 tiene insieme creativi, attori, registi e tecnici del settore. Per il rilancio del settore bando alle piccole rendite di posizione e coraggio da parte degli addetti ai lavori».

(fonte: articolo pubblicato il 27 febbraio 2017 su Corriere Romagna con il titolo “Il cinema attende i benefici della legge”)

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