Home Agenda “IL PIGIAMA DEL MORALISTA – 25 scrittrici nell’Isola non trovata”. Iscrizioni aperte al nuovo corso di Antonio Faeti su 25 grandi autrici dimenticate

“IL PIGIAMA DEL MORALISTA – 25 scrittrici nell’Isola non trovata”. Iscrizioni aperte al nuovo corso di Antonio Faeti su 25 grandi autrici dimenticate

Sono aperte le iscrizioni al nuovo corso di Antonio Faeti Il pigiama del moralista, 25 scrittrici nell’Isola non trovata. Giunto alla sua XI edizione, il progetto è sostenuto e promosso dalla Fondazione Carisbo e organizzato da Genus Bononiae.

Dal 24 ottobre e fino all’8 maggio 2018, si terrà il ciclo di 25 lezioni di due ore ciascuna per un totale di 50 ore di alta formazione, nell’ambito dei corsi di pedagogia della lettura, tenute dal Prof. Faeti, con il Patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale. I corsi trattano in maniera approfondita le tematiche forti del Professore quali la fiaba, la letteratura per l’infanzia, l’immaginario, il fantastico, la storia dell’illustrazione, l’alta narrativa italiana e internazionale, lo sviluppo della creatività.  Sono rivolti in particolar modo -per contenuti e impostazione didattica- a insegnanti, educatori, studenti, laureandi del settore, operatori culturali, bibliotecari, librai e a quanti si occupano di pedagogia.

Il corso, gratuito ma a numero chiuso, si terrà presso la Biblioteca d’Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale, via Nazario Sauro 20/2 – Bologna. Saranno accettate le iscrizioni entro e non oltre l’8 ottobre 2017, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Scarica il Programma con tutte le informazioni, le modalità per iscriversi e il calendario delle lezioni

Nelle parole del Prof. Faeti l’introduzione al corso IL PIGIAMA DEL MORALISTA –Venticinque scrittrici nell’Isola non trovata:

Mentre si fanno sempre più frequenti e allarmanti i richiami degli specialisti perché ci si preoccupi della crisi della lettura e delle sue temibili conseguenze, per un intero decennio i corsi tenuti sotto gli auspici della Fondazione Carisbo e di Genus Bononiae ne hanno preso atto con anticipo, attraverso proposte sempre nuove che hanno generato una cosciente adesione di fedeli fruitori. Una felice contro-tendenza che si fonda su una maggioranza femminile ribadita e persuasa, al punto da indurci a dedicare venticinque lezioni all’opera di grandi letterate dimenticate che meritano di essere riscoperte.

I contenuti proposti per l’edizione 2017-2018 prenderanno in esame la scrittura di 25 autrici, esplorando una componente dell’Immaginario che appartiene alla tradizione decennale dei corsi, ma richiede continue verifiche, sperimentazioni, conferme, specificazioni: a maggior ragione in quanto si lavorerà sull’Inattuale, una delle ragioni fondanti dell’intensa ricerca del grande pedagogista Giovanni Maria Bertin. La scelta verte infatti non sulle scrittrici illuminate dalla precaria luce dell’attualità ma su quelle tenute in ombra dall’imperio della Moda che ama il transeunte e fa trionfare l’effimero. Ogni autrice vedrà così spezzato l’isolamento in cui è posta, sarà resa protagonista di un capitolo di storia della cultura, contribuendo a dar conto di come la civiltà del libro — che il corso difende — sia complessa, ricca di inferenze, densa di richiami e di domande. Come nelle precedenti edizioni, ogni lezione terminerà con una lezione “altra”, quella dedicata all’ermeneutica delle immagini, perché non esiste, come affermava Alessandro Manzoni, una civiltà del libro che non sappia guardare le figure.