AgCult | Spettacolo, online avviso per accesso a 5 mln a sostegno fornitori beni e servizi
Termine per la presentazione delle istanze il 21 luglio
Un avviso per ripartire la quota del Fondo previsto dal Decreto Cura Italia (DL 18/2020), pari a 5 milioni di euro, per il sostegno dei fornitori di servizi tecnici e apparecchi luci, audio e video, degli operatori della sartoria e dei costumi di scena, ivi comprese le confezioni ed il relativo commercio al dettaglio, la fabbricazione e il finissaggio, modisteria, parruccheria, produzione calzaturiera, attrezzeria, bigiotteria, buffetteria, della falegnameria e di altre attività artigiane per la scenografia e delle altre attività artigiane di supporto alle rappresentazioni che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da forniture per lo spettacolo.
È il bando indetto dalla Direzione generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura e che reca la scadenza del 21 luglio per la presentazione delle istanze sulla piattaforma DGCOL.
SOGGETTI BENEFICIARI
L’avviso specifica che le risorse saranno ripartite tra i beneficiari ammessi al contributo in proporzione ai minori ricavi del periodo dal 23 febbraio 2020 al 31 dicembre 2020 rispetto al periodo dal 23 febbraio 2019 al 31 dicembre 2019. Nel caso in cui i beneficiari non abbiano ricevuto un contributo sulla base del bando precedente, il contributo integrerà il contributo a fondo perduto eventualmente ricevuto dalle risorse stanziate dal Decreto Rilancio. In caso contrario, il contributo teorico sarà ridotto in misura corrispondente al contributo ricevuto.
Possono presentare domanda solo i soggetti che siano fornitori di beni o servizi per lo spettacolo quali: servizi tecnici e apparecchi luci, audio e video, degli operatori della sartoria e dei costumi di scena, ivi comprese le confezioni e il relativo commercio al dettaglio, la fabbricazione e il finissaggio, modisteria, parruccheria, produzione calzaturiera, attrezzeria, bigiotteria, buffetteria, della falegnameria e di altre attività artigiane per la scenografia, nonché delle altre attività artigiane di supporto alle rappresentazioni. Tali soggetti devono avere una quota superiore al 50% del fatturato per l’anno 2019 derivante da forniture per lo spettacolo, sede legale in Italia, essere in regola con gli obblighi in materia previdenziale, fiscale, assicurativa.
Approfondimenti
Link all’avviso della Dg Cinema e Audiovisivo
(Fonte: AgCult.it)