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Industria Scenica accende le luci sul teatro in Martesana

Industria Scenica accende le luci sul teatro in Martesana: a Vimodrone 15 biciclette alimentano il primo spettacolo teatrale per una riapertura a impatto zero.

Il 14 maggio torna il teatro in Martesana con lo spettacolo “Mi abbatto e sono felice” della Compagnia Mulino ad Arte, di e con Daniele Ronco, regia Marco Cavicchioli, programmato a Vimodrone all’interno della Stagione Culturale di Industria Scenica.

“Mi abbatto e sono felice”, in scena alle 20.30, presso l’Az.Agricola TerraTerra, è un monologo a impatto ambientale zero, autoironico, dissacrante, che vuole far riflettere su come si possa essere felici abbattendo l’impatto che ognuno di noi ha nei confronti del Pianeta. Lo spettacolo, ispirato alla “Decrescita felice” di Maurizio Pallante, non utilizza energia elettrica in maniera tradizionale ma è accompagnato dal format “TEATRO A PEDALI” che permetterà al pubblico di essere protagonista di un’esperienza divertente, originale e soprattutto green. Gli spettatori, infatti, pedaleranno su 15 biciclette per produrre energia e dare luce allo spettacolo.

Come da tradizione, “Mi abbatto e sono felice” sarà preceduto da una performance Apripista. Durante l’appuntamento di venerdì, ad aprire le rappresentazioni è prevista la performance musicale del gruppo NonSoloBlues.

Il futuro del pianeta non può prescindere da una prospettiva sostenibile e dalle piccole azioni che ogni individuo può compiere per migliorare il nostro ecosistema. Preservare l’ambiente è un dovere nei nostri confronti e in quello di tutte le altre specie viventi che costellano la Terra, troppo spesso vittime dello sfruttamento degli esseri umani. L’attenzione di Industria Scenica sui temi ambientali si è tramutata in una serie di proposte e azioni che vanno a comporre il palinsesto delle iniziative di maggio della Stagione Culturale dell’Everest – Spazio alla Cultura.

Ogni mese la Stagione Culturale approfondisce temi di grande attualità per l’impatto che quotidianamente hanno sulla società e sul territorio in cui viviamo tutti noi. Dopo la Memoria, le Tradizioni e l’Intercultura, la Famiglia e il Lavoro, l’Ambiente è il tema centrale delle azioni che accompagneranno i cittadini di Vimodrone e della Martesana nel mese di maggio.

La Stagione Culturale prevede anche la collaborazione delle Scuole dell’Infanzia di Vimodrone per un progetto che chiede ai bambini e alle bambine di colorare l’Ape Marta, l’Ape della Martesana. Mentre i nonni del Gruppo Favoleggiamo leggeranno loro la favola “La fava gigante”.

Dal 14 maggio, inoltre, la Vetrina dell’Everest – Spazio alla Comunità, si riempirà di parole scelte dal CAI di Vimodrone e di immagini disegnate dall’artista Simone Brullo, legate al tema dell’ambiente. Sul tema sarà realizzato anche un podcast radio che verrà lanciato online a fine mese.

Il programma della Stagione Culturale di maggio è organizzato con la collaborazione dell’Az.Agricola TerraTerra, di GASP Vimodrone, del CAI Vimodrone e del Gruppo Teatrale Nonsolomamme.

INFO

Lo spettacolo di terrà presso l’Az. Agricola TerraTerra, via Luigi Cadorna 47, Vimodrone.
In caso di pioggia lo spettacolo si terrà all’Everest – Spazio alla Cultura, via Sant’Anna 4, Vimodrone.

PRENOTAZIONI

tel. 02 36580730, 328 121617 dal lun al ven 10-18
info@industriascenica.comwww.industriascenica.com
in sede: via Sant’Anna 4, Vimodrone (MI) dal lun al ven 9.30-18 previo contatto telefonico

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Industria Scenica nasce nel 2012 con l’idea di progettare e realizzare percorsi che integrano le arti performative con il sociale, la formazione con lo sviluppo personale e ricreativo del singolo e della collettività. Negli anni è rimasta coerente con il suo percorso, credendo in una drammaturgia di comunità e nella produzione di spettacoli teatrali a partire da tematiche sociali. Per farlo, si serve di uno spazio storico e alternativo, un ex post-lavoro dell’età di quarant’anni, una balera, che ha accolto migliaia di persone di passaggio e non, l’Everest. L’Everest è sede di Industria Scenica dal 2014 e le cinque menti artistiche che l’hanno fondata – Andrea Veronelli, Serena Facchini, Isnaba Miranda, Ermanno Nardi e Francesca Perego – tutt’oggi la fanno crescere scalandone la vetta. Oggi Industria Scenica collabora con numerose compagnie teatrali, produce spettacoli di sperimentazione, lavora su interventi di drammaturgia di comunità e coesione sociale, progetti di peer education, media education, percorsi di formazione teatrale e video, performance interattive e visite di tourism theatre. Ha anche una sua compagnia, Elea Teatro, con dieci anni di esperienza e spettacoli all’attivo.
Per la stagione teatrale 2017/2018, Industria Scenica collabora con: Comune di Vimodrone, Mibact, Circuito Ministeriale Multidisciplinare della Lombardia C.L.A.P. Spettacolodalvivo, Regione Lombardia e Fondazione Cariplo.