Home Agenda AgCult | Rome Museum Exhibition, i temi al centro dell’edizione 2019 dal 27 al 29 novembre

AgCult | Rome Museum Exhibition, i temi al centro dell’edizione 2019 dal 27 al 29 novembre

Il 27 novembre inaugura presso Fiera di Roma la seconda edizione di RO.ME Museum Exhibition, manifestazione sui musei, sui luoghi e le destinazioni culturali. L’edizione di quest’anno presenta un programma estremamente ricco che affronterà tutti gli aspetti legati al patrimonio culturale: musei, destinazioni culturali, mostre itineranti, retailing, finanziamenti e incentivi per la cultura, formazione e professioni, illuminotecnica, conferenze, workshop e incontri B2B. Un evento di tre giorni, dal 27 al 29 novembre, dedicato solo ed esclusivamente al patrimonio culturale. 

TEMI

UN GRANDE FUTURO PER I MUSEI. CONDIVIDERE LE SFIDE PER UN NUOVO MODO DI PENSARE.

Testimoni del passato e del presente, i musei devono anche saper interpretare ciò che avrà importanza in futuro. Negli ultimi anni i musei hanno affermato sempre più il loro ruolo all’interno della comunità, ma come fare fronte ai cambiamenti sempre più veloci che coinvolgono la società contemporanea? Quali sono le prossime sfide da affrontare? Audience development, accessibilità, inclusione, digitalizzazione e sostenibilità, sono questi e molti altri i temi su cui sono stati invitati a confrontarsi alcuni dei più importanti musei italiani ed esteri.

Ad introdurre il tema con un keynote speech, Hillary Spencer, Presidente del Children’s Museum of the Upstate di Greenville in South Carolina. La Spencer vanta una lunga esperienza nei maggiori musei americani, come lo Smithsonian American Art Museum, il Getty Center, il Museo di storia naturale della Contea di Los Angeles, il Pasadena Museum of California Art, il Museo di storia naturale di San Diego e il Museo di arte latinoamericana. 

IL VALORE DEL PATRIMONIO MONDIALE UNESCO

La Convenzione UNESCO per la protezione del patrimonio culturale e naturale mondiale del 1972, che ad oggi ha riconosciuto in base al proprio valore eccezionale universale ben 1172 siti nella World Heritage List, di cui 55 in Italia,  è il principale strumento di indirizzo delle politiche che riguardano il patrimonio culturale a livello mondiale. Oltre agli aspetti di conservazione e protezione, essere parte di questa lista significa poter contare su un elevato livello di visibilità e attenzione mediatica, aumentare la propria attrattività, e avere molteplici possibilità e canali di networking, cooperazione, nonché di posizionamento e diplomazia culturale. Oggi le sfide del patrimonio mondiale sono rivolte a come individuare modelli gestionali in grado di massimizzare questo valore e questo potenziale, integrare le risorse disponibili, attirare investimenti in grado di assicurare una efficace conservazione e generare impatti di tipo sociale ed economico. Introdurrà il tema Ana Luiza Massot Thompson-Flores, Direttore dell’Ufficio regionale dell’UNESCO per la scienza e la cultura in Europa. La dott.ssa Massot Thompson-Flores vanta 30 anni di esperienza professionale all’interno del sistema comune delle Nazioni Unite. 

I MUSEI D’IMPRESA: VALORIZZARE I BRAND E I PATRIMONI AZIENDALI

I musei aziendali, sorti per salvaguardare e valorizzare i brand e i patrimoni d’impresa, sono nuove eccellenze del sistema museale e del patrimonio culturale nazionale. Queste realtà rappresentano luoghi vivi, di fruizione e ricerca ma soprattutto, strumenti di dialogo e di condivisione tra l’azienda e il territorio. Il brand heritage e l’innovazione costituita dal connubio tra impresa e patrimonio culturale sono tra gli argomenti di questo panel che sarà introdotto da un keynote speech di Francesca Appiani, curatore del Museo Alessi. Francesca Appiani ha curato la maggior parte delle mostre organizzate dal Museo Alessi e i cataloghi. È anche una dei fondatori di Museimpresa, l’associazione italiana di musei e archivi aziendali. A seguire, la proiezione di un estratto del documentario “New Museum(m). Stories of company, archives and museums”, regia di Francesca Molteni, prodotto da Museimpresa.

RETAILING: TENDENZE E SPUNTI PER UNA STRATEGIA DI SUCCESSO

I book e i gift-shop concepiti sempre di più come “Design shop”, dal concept sempre più innovativo, costituiscono fattori di rafforzamento del brand museale. Gli shop dei musei non solo offrono l’opportunità alle istituzioni di aumentare le proprie entrate, ma rappresentano anche la possibilità di creare prodotti ed esperienze personalizzate per i visitatori desiderosi di scoprire di più sulla collezione e portare con sé qualcosa di unico e impossibile da trovare altrove. Questi nuovi spazi sono una vera e propria estensione della visita: aree utilizzate non solo per vendere prodotti, ma dove organizzare attività, conferenze e mettere in mostra parte delle proprie collezioni. Interverranno in merito Nicolas Petrou, Reunion des Musée Nationaux – Grand Palais e Lorraine Dauchez, di Arteum, realtà francesi leader nel settore del retailing. Il loro intervento sarà inoltre l’occasione di un interessante confronto sui diversi modelli di business in Italia e in Francia. Introdurrà il tema con un keynote speech Lauren Sizeland, Responsabile della divisione Licensing and Business Development del Victoria & Albert Museum di Londa. Con oltre 25 anni di esperienza come leader creativo e commerciale nel settore delle arti e dei musei, Lauren Sizeland ha permesso all’istituzione londinese di raggiungere una crescita sostenibile in una vasta gamma di categorie, lavorando con licenziatari, rivenditori e stampa a livello internazionale. 

EVENTI SPECIALI

CONVEGNO INAUGURALE, IN COLLABORAZIONE CON IL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI E PER IL TURISMO

Ad aprire la seconda edizione di RO.ME – Musem Exhibition sarà il convegno inaugurale alla presenza dei direttori dei musei italiani, realizzato in collaborazione col Ministero dei Beni e delle Attività culturali e per il Turismo. In convegno si aprirà con un’intervista al Ministro On. Dario Franceschini a cui seguirà una session coordinata dalla Direzione Generale Musei su “Il racconto museale e l’uso del digitale”. Parteciperanno: James Bradburne, Daniele Manacorda, Antonlla Sbrilli.

TRAVELING EXHIBITION MEETING & MARKETPLACE [TEMM]

Oltre alle numerose conferenze e ai workshop, quest’anno a RO.ME ci sarà una grande novità: il 28 novembre si terrà la Traveling Exhibition Meeting & Marketplace [TEMM], evento internazionale che mira a mettere in contatto i maggiori players nel campo delle mostre itineranti. L’evento, che coinvolge professionisti del settore, musei, spazi espositivi, produttori privati e buyer pubblici, sarà aperto da un keynote speech sul mercato internazionale delle mostre itineranti a cura di Francesca Polo, ICEE-Vastari  Group, e Guido Guerzoni, Università Bocconi, A Seguire, una tavola rotonda a cui parteciperanno alcuni dei principali player internazionali del settore: MAECI, MiBACT, China Museums Association Exhibition Exchange, Ales S.p.A, MondoMostre, Victoria & Albert Museum, Contemporanea Progetti e Smithsonian Institution Traveling Exhibition Service, Civita Mostre e Musei. L’evento si concluderà con una sessione di presentazione dei progetti di mostre itineranti dei musei italiani.

LE NUOVE TENDENZE DEL MECENATISMO: ART BONUS, SPONSORIZZAZIONI DEI BENI CULTURALI, FUND RAISING FOR ART AND CULTURE

Chi sono i nuovi mecenati? Chi sostiene il mondo della cultura e con quali obiettivi? Oggi si guarda a nuove formule di mecenatismo come Art Bonus, crowdfunding e sponsorizzazioni dei beni culturali che permettono di sostenere arte e artisti, coinvolgendo un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo. Su questo tema si confronteranno alcuni tra i maggiori esperti del mondo dell’arte. Ad aprire il panel con un keynote speech sarà Silvia Stabile, esperta di diritto dell’arte e beni culturali, membro dei Focus Team Arte e beni culturali e Private Clients di BonelliErede. Silvia Stabile ha lavorato in importanti studi legali italiani e internazionali occupandosi di arte e proprietà intellettuale, e ha seguito importanti operazioni nei settore del lusso, della moda e del design.

STRENGTHENING UK-ITALY CULTURAL RELATIONS: OPPORTUNITIES IN 2020 AND BEYOND

Il ruolo dei musei all’interno della società contemporanea si è evoluta sia nel Regno Unito che in Italia. E’ auspicabile uno spazio di confronto sulle opportunità che si aprono per gli operatori e i professionisti dei musei per continuare ad apprendere e misurarsi con il rafforzamento del settore. Questo è il momento in cui siamo chiamati a riflettere e a provare nuove vie per stupire, educare e ispirare il pubblico. La conversazione sarà coordinata da Jean Cameron, direttore creativo della Stagione culturale UK/Italy 2020 e vede la partecipazione dell’Ambasciatrice Britannica Jill Morris.

LA SCENA CULTURALE TEDESCA: PASSATO E PRESENTE

Questo evento, realizzato in collaborazione con l’Ambasciata di Germania in Italia, sarà dedicato alla scena culturale tedesca e ai cambiamenti che l’hanno attraversata negli anni. Il talk sarà introdotto dall’ambasciatore Viktor Elbling, che offrirà una panoramica sui principali attori e fattori culturali tedeschi. Ad intervenire e a raccontarci la scena culturale tedesca saranno: Volker Mosbrugger, Direttore del Senckenberg Society for Nature Research di Francoforte, Sabine Schormann, CEO di Documenta, tra le tre biennali più prestigiose al mondo, Maike Weisspflug, teorica politica e ricercatrice al Museum für Naturkunde di Berlino e Ulrich Seibert, collezionista  d’arte berlinese. Il panel sarà moderato da Barbara Ischinger, Professore Associato di Scienze Umane all’università di Colonia e membro del Consiglio di amministrazione della goettingen University e del Liberal Arts College presso l’Università di Friburgo. Negli ultimi vent’anni Barbara Ischinger ha ricoperto una serie di posizioni internazionali di alto livello nei settori della cooperazione internazionale e dell’istruzione superiore, con particolare attenzione all’Europa, agli Stati Uniti e all’Africa.

RETI E ITINERARI COME STRUMENTI DI VALORIZZAZIONE CULTURALE E TURISTICA

Il movimento verso città d’arte e luoghi culturali risulta in costante crescita. Il patrimonio storico-artistico non solo delle città, ma anche dei piccoli centri urbani sparsi in tutto il territorio nazionale e regionale, rappresenta un vero e proprio punto di forza del nostro paese. La valorizzazione dei beni storici, artistici e culturali è legata anche ad una maggiore connessione con i territori di appartenenza. Una valorizzazione più attenta all’ambiente e alla gestione equilibrata delle risorse passa anche per l’attivazione di reti museali e itinerari meno battuti, fatti di borghi storici più piccoli e meno conosciuti. L’obiettivo è quello di incentivare e sostenere un turismo più lento, consapevole e dai confini più ampi, in grado di intercettare altre forme di cultura come l’enogastronomia, l’artigianato o il paesaggio. Su questo tema di fondamentale importanza interverranno Regione Lombardia, Regione Emila Romagna, Regione Lazio, Rete Gal regione Sicilia, Regione Piemonte e Simona Ricci, direttore di Abbonamento musei. Modera: Francesco Palumbo, direttore di Toscana Promozione.

FORMAZIONE, LAVORO E CARRIERE: UNA SFIDA TRA COMPETENZE E NUOVE PROFESSIONALITÀ

L’aumento dell’uso delle nuove tecnologie nel settore culturale ha modificato mestieri esistenti portando alla nascita di nuove professioni con competenze specifiche. Negli ultimi decenni si sono delineate professioni che hanno posto al centro del loro operato la crescita e lo sviluppo culturale della comunità: dall’animatore culturale al mediatore culturale, dal cultural planner al manager culturale e all’audience developer. Comune denominatore di queste professioni è il pubblico: il pubblico da trovare, da inventare, da formare, da sostenere, da incontrare. Università e aziende del settore si confronteranno sulle finalità, i metodi, gli strumenti e le azioni di queste nuove professioni nate per raggiungere tali obiettivi.

LA CULTURA DELLA LUCE: TECNOLOGIA E SPERIMENTAZIONE AL SERVIZIO DELL’ARTE E DELLA SOSTENIBILITÀ.

L’evoluzione verso i media immersivi, come la realtà virtuale e aumentata, sta ulteriormente accelerando la trasformazione digitale che ha preso piede nel settore dell’arte e dei musei. Le tecnologie digitali stanno modificando l’esperienza di visita creando modalità di fruizione innovative. Negli ultimi anni stiamo assistendo alla nascita di un nuovo tipo di museografia e di organizzazione degli spazi, dove la luce e le nuove teologie di apparecchi contribuiscono in maniera determinante.

Il ruolo della luce è da sempre di fondamentale importanza per la custodia e salvaguardia del patrimonio museale e, integrata alle più recenti tecnologie audio-video, può coinvolgere ed emozionare il visitatore creando un ambiente immersivi. Su questo tema si confronteranno player nazionali quali EnelX e Acea e alcune delle maggiori aziende italiane leader nel settore dell’illuminotecnica. 

(Fonte: AgCult.it)