All Around | “Scusate il disturbo”, storie dall’isola dei bambini nel libro di Rita Mattei

«Di corpicini come il mio, negli ultimi anni, ne hanno visti tanti. Ma, evidentemente, non ci si abitua mai alla morte di un bambino. A un sogno spezzato, a un futuro negato»

In un mondo spesso intriso di tragedie e orrori, la giornalista Rita Mattei si fa portavoce delle voci mute dei bambini nel suo libro Scusate il disturbo. Un’opera che scava nelle ferite dell’umanità, offrendo uno sguardo puro e senza filtri sulla strage quotidiana di piccoli innocenti.

In un mondo surreale, precisamente un’isola dove ci sono stelle, fiori e colori, convergono le anime dei bambini perduti. A guidare e scandire il ritmo dei racconti c’è Thiago, un bambino mai nato, che ha coinvolto e orchestrato le diverse voci. Attraverso brevi racconti, Rita Mattei dipinge il ritratto di vittime indifese di guerre, mafie, terrorismo e violenza domestica. L’approccio “ingenuo” e puro della prospettiva infantile è come un faro di luce sulla crudeltà di un destino che nessun bambino dovrebbe mai affrontare.

«Mi chiamo Fortuna, un orco mi ha scaraventato dall’ottavo piano. Avevo sei anni». Queste parole immergono il lettore nell’abisso della realtà, guidandolo attraverso le vite spezzate di piccoli eroi come Claudio, colpito dagli occhi di un proiettile. Il libro non è una raccolta di tragedie, ma un viaggio emotivo in cui le voci dei bambini si fondono in una melodia di dolore e speranza. Marie, morta abbracciata alla madre nel deserto, e Nicolaj, il cui destino era segnato prima ancora di nascere, sono solo alcuni dei tanti personaggi che popolano questa isola di anime perse.

L’autrice non si limita a esporre il dolore, ma sottolinea il potere dell’unità. In quest’isola immaginaria, i bambini diventano una comunità di fratelli e sorelle d’anima. Le loro storie, raccontate senza alcun lamento, diventano un appello implicito a un’umanità sull’orlo dell’abisso. “L’umanità non si salva da sola, ma solo se siamo tutti insieme” è il messaggio che emerge da Scusate il disturbo.

Scorrono pagina dopo pagina questi racconti strazianti ma necessari, che l’autrice raccoglie dalle cronache per ridare loro voce. Sono storie di una disarmante semplicità, e proprio in questa purezza risiede la loro forza. Sono voci che gridano verità, che reclamano giustizia. Voci che scuotono le coscienze e che dovrebbero far riflettere sulla violenza continua e ingiustificata che distrugge l’infanzia di troppi bambini.

Scusate il disturbo non è un libro per riaprire ferite, ma per curarle; è un testo che lascia attoniti, turbati, arrabbiati con un mondo che permette tutto questo. Attraverso la narrazione di Rita Mattei, le ferite dell’umanità trovano una forma di guarigione, aprendo la strada a una maggiore consapevolezza e comprensione. In un mondo che spesso dimentica troppo facilmente, questo libro si erge come un monumento ai piccoli eroi dimenticati, offrendo loro un’isola di riscatto e memoria.

In libreria dal 12 gennaio 2024

Info: edizioniallaround.it

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