“IL VIAGGIO D’INVERNO” di Simone Lenzi che valorizza il Mediterraneo. Presentato a Livorno il progetto SMARTIC della Cooperativa Itinera
“Parto in inverno. Del resto, ho sempre viaggiato perché mi sentivo comunque fuori luogo, e se c’è un altrove da raggiungere, può esserci soltanto perché in fondo l’altrove è già qui. E dunque non c’è niente di meglio che sentirsi fuori luogo quando siamo anche fuori tempo. Un viaggio d’inverno racconta meglio il desiderio di cui gli stessi luoghi traboccano nella bella stagione.”
Così Simone Lenzi, cantante dei Virginiana Miller e neo-assessore alla Cultura del Comune di Livorno, descrive la bellezza di un viaggio “fuori stagione”, quello che ha compiuto sulle coste del Mediterraneo (Toscana, Liguria, Sardegna, VAR e Corsica le regioni toccate) e il cui poetico resoconto è stato inserito come introduzione nella guida “Un viaggio sentimentale – Identità culturali nel cuore del Mediterraneo”, realizzata all’interno del programma Interreg Italia-Francia “Marittimo”, che ha visto la cooperativa livornese Itinera come capofila.
Presentata ufficialmente nella giornata del 2 agosto a Livorno nel suggestivo Palazzo Huigens, nel cuore del quartiere Venezia, la guida ha il compito di mettere in luce questo ambizioso e lungo progetto (giunto al termine) descrivendo i territori e le aziende interessate dal marchio Quality Made, uno strumento di identificazione per le imprese che portano avanti i valori di sostenibilità culturale, sociale e ambientale.
“La guida è il coronamento di due bellissimi anni di progetto – ha spiegato Laura Giuliano, vicepresidente di Itinera – ed è uno scritto che ha tante chiavi di narrazione: la prima, narrativa, è quella scritta da Simone, e serve a far apprezzare i luoghi, spesso fuori dalle mete del turismo di massa, per la loro vera essenza. La seconda è più “filosofica” e punta a trasmettere i valori del marchio Quality Made. La guida fisica, inoltre, in tiratura limitata e non in vendita ma scaricabile gratis dal sito del progetto, si inserisce a sua volta nei principi di QM essendo di carta ecologica e realizzata a mano, dalla rilegatura all’apposizione meccanica del marchio”.
Un progetto ambizioso che vede Livorno come una delle protagoniste, vista anche la presenza di aziende livornesi nell’elenco delle imprese certificate. Livorno che è stata messa al centro anche nella presentazione, con tante analogie tra la città labronica e i luoghi toccati da Lenzi in questo viaggio.
“Io non sono un turista – ha precisato Lenzi – mi piace viaggiare quando c’è un motivo. Qui, al contrario, non avevo tante indicazioni: mi è stato solo detto di recarmi in questi luoghi e poi “improvvisare”. È stato quindi meraviglioso e a volta addirittura facile “inciampare” nello spirito dei paesi, perché l’identità del Mediterraneo è molto forte e si vede in ogni pietra o filo d’erba. Viaggiando fuori stagione, si ha la possibilità di vedere la vera “vacanza”, nel senso latino di “vuotezza”, la ricerca degli abitanti del luogo di colmare una non precisata vacuità interiore che si rivela autonomamente con l’espressione delle caratteristiche culturali di una popolazione, che sia di una regione o di un paese di duecento anime. La più simile a Livorno? Sicuramente Bastia, che con la nostra città si specchia specularmente. Due facce della stessa medaglia, che però si guardano direttamente: mi sono sentito davvero a casa”.
La presentazione si è poi conclusa con un’emozionante lettura di Laura Cini, accompagnata dalla dolcissima e precisa chitarra classica di Gaia Russo