Il tema delle cosiddette finestre, vale a dire il tempo intercorrente tra la permanenza dei film nelle sale e il loro utilizzo nelle piattaforme a pagamento o nella stessa televisione generalista, è tutt’altro che un argomento tecnico. Si tratta, infatti, di una sequenza di una vera lotta culturale (e politica) in corso. Stiamo parlando di quel filo che unisce l’articolata diagnosi della lettura dei libri (i dati vanno su e giù, ma è forte la distanza tra i soggetti forti e quelli deboli), la questione delle competenze digitali tuttora assai scarse e divise, i servizi universali rispetto ai modelli rivolti […]
Home Tag "Vincenzo Vita"
“Informazione. La spia che venne dal caldo” di Vincenzo Vita
La pagina 6 del Corriere della sera della scorsa domenica -con la lista (presunta, ovviamente) dei cosiddetti influencer e opinionisti di fede putiniana- rimarrà negli almanacchi come un incubo da evitare. E ciò malgrado l’autorevolezza delle autrici che hanno firmato l’inquietante articolo. L’iniziativa del quotidiano di via Solferino di Milano viene dopo iniziative omologhe del concorrente de la Repubblica e di altre testate. Tuttavia, vedere sul giornale che fu della borghesia italiana foto segnaletiche ed elenchi di nomi, fa una certa impressione. Sono passaggi che poi, nell’augurabile fase discendente della crisi, rimarranno ferite non facilmente rimarginabili. Ha denunciato bene il […]
“Rai, effetto notte” di Vincenzo Vita
Quando si torna sul problema della Rai non è agevole scegliere il registro comunicativo: la tragedia, la commedia, la farsa. Simile incertezza calza anche rispetto all’ultima vicenda assurta a notiziabilità. Si tratta degli avvicendamenti in diverse direzioni, a cominciare dal ritorno al Tg3 di Mario Orfeo finora responsabile della delicata casella degli approfondimenti. Curiosa storia, visto che in quella testata (come nelle altre due, nonché alla direzione generale e alla presidenza di RaiWay: record aziendale) il citato prim’attore era già stato nel 2020. Naturalmente, secondo le ineffabili logiche della Rai, la ruota gira: l’attuale direttrice Simona Sala approderebbe al cosiddetto […]
“Informazione. Quel riflesso condizionato del chilling effect” di Vincenzo Vita
Dopo un periodo di apparente bonaccia, anche perché l’attenzione dei fini dicitori sembrava dedita a sfogliare la margherita delle ospitate nel talk, la rubrica Report è tornata nelle spire della censura. In serata, per fortuna, è arrivato un contrordine. Malgrado una media dell’otto per cento di share, al di sopra delle trasmissioni omologhe, Report è sottoposta ad esami permanenti. Di censura si trattava, chiamiamola con il suo nome. Infatti, come sottolinea l’interpretazione corrente offerta dalla corte europea della convenzione dei diritti dell’uomo (articolo 10), la lesione delle prerogative del diritto di cronaca raffredda l’esercizio della libertà e induce all’autocensura. In […]
“Scene di caccia in bassa frequenza” di Vincenzo Vita
Sotto il nobile cappello delle linee guida per il nuovo contratto di servizio che lega l’azienda allo stato, si appalesa un improprio riferimento ai programmi di approfondimento. Lì si rintraccerebbero, infatti, valutazioni di merito sulla struttura e sui modelli dei talk. In verità, il sapore della vicenda è proprio quello tipico delle censure. Il riferimento a casi concreti non è puramente casuale. Voci di dentro inducono a pensare che sul banco degli imputati vi sia Cartabianca, il programma condotto da Bianca Berlinguer. Dagli altari alle polveri? Paradossalmente, l’unica serata dedicata dalla Rai al citato format ormai dilagante nei palinsesti, verrebbe […]
“L’estradizione di Assange: l’aria serena dell’ovest” di Vincenzo Vita
In un’udienza di appena sette minuti, il giudice della Westminster Magistrates’ Court di Londra Paul Goldspring ha emesso lo scorso mercoledì un verdetto molto ruvido: la decisione sull’estradizione negli Stati Uniti del giornalista fondatore di WikiLeaks Julian Assange è rimessa al ministro. Così ha detto. Il ministro in questione, rectius la ministra, è la titolare degli interni Priti Patel (quella appena tornata dal Ruanda per preparare l’arrivo degli immigrati respinti dal Regno Unito).Entro 28 giorni dovrà esprimere o meno il consenso. Il timore è che l’esponente ultrà del governo conservatore non batterà ciglia e firmerà.Il legale Mark Summers e la […]
“Julian Assange, la vittima sacrificale delle guerre” di Vincenzo Vita
Lo scorso venerdì 25 marzo, presso la Fondazione Basso a Roma rappresentata da Franco Ippolito e Giovanni Giannoli, si è tenuto un incontro alla presenza del padre naturale di Assange – John Shipton- attivista del movimento per la pace e impegnato con sobria disperazione nella campagna per la salvezza del fondatore di WikiLeaks. Con sentimenti molto sorvegliati, e tuttavia così trasparenti dentro il mesto sorriso, un genitore angosciato ha trovato la forza di parlare del matrimonio del figlio con la compagna e avvocata Stella Morris celebrato il 23 marzo, ma di cui non ci sono fotografie. Un imputato speciale non […]
“L’informazione al servizio del pensiero unico” di Vincenzo Vita
A leggere il lungo post pubblicato sulla sua pagina di Facebook dallo storico Angelo d’Orsi c’è da rabbrividire. Si racconta di una lettera inviata al direttore de La Stampa per protestare legittimamente contro una grande fotografia pubblicata in prima pagina dal quotidiano raffigurante una carneficina di civili a Donetsk dello scorso 14 marzo. Si attribuiva ai russi la colpa del macello e non – come comprovato- all’esercito ucraino. Nel post si evoca persino la fonte incerta e non trasparente della foto medesima. Guai a difendere Putin, ovviamente. Tra l’altro, se c’è una voce insospettabile di strane simpatie è proprio il […]
“Censure ed autocensure. I segreti di guerra” di Vincenzo Vita
Controllata, spesso misurata secondo le convenienze, embedded, tuttavia l’informazione nei teatri bellici c’è sempre stata. Anche con pagine straordinarie di giornalismo coraggioso. Un caso specifico è quello di WikiLeaks, che fece emergere le atrocità delle campagne di Iraq e Afghanistan. Ma, fortunatamente, svariate volte si è cercato di rappresentare testi e contesti delle guerre. Ora, dentro l’orrida vicenda dell’aggressione della Russia ai danni dell’Ucraina, si sta consumando il delitto perfetto. La vittima è il diritto di cronaca, che altro non è se non un servizio essenziale da rendere alle persone che popolano il villaggio globale e cui spetta di conoscere […]
“La censura, anche ai media russi, è repressione” di Vincenzo Vita
I due mezzi di comunicazione russi più noti all’estero – la televisione di stato RT (Russia Today) e il quotidiano on line Sputnik- saranno banditi da tutti gli strumenti di diffusione (dal cavo, al satellite, alla rete). Questa è la decisione della commissione europea, così come annunciata con enfasi dalla presidente Ursula von der Leyen e dall’alto rappresentante dell’unione per gli affari esteri Josep Borrell. Le motivazioni addotte riguardano le attività, vere o presunte che siano, di propalazione di fake e, più in generale, di attiva disinformazione. Ovviamente, a favore dell’aggressione voluta da Putin ai danni dell’Ucraina. Vale la pena […]