Ottima iniziativa quella tenutasi ieri a Roma presso la Federazione della stampa su “Diritto all’informazione plurale e diffusa, al servizio dei cittadini”, organizzata dal sindacato dei lavoratori della comunicazione (Slc) della Cgil (alla presidenza Flavia Greco e ospite-ospitante Nino Baseotto della segreteria di corso d’Italia). Protagoniste la Web radio della confederazione “Articolo1” e Radio radicale. Hanno introdotto il dibattito i direttori Altero Frigerio e Alessio Falconio. Fino alle conclusioni di Giovanna Reanda. Intervenuta la storica leader Emma Bonino. Il convegno non è stato rituale, perché, rispetto a pur importanti scadenze omologhe di questi giorni, ha messo in scena un’unità non […]
Elogio del Garante, di Vincenzo Vita
“Io Rompo”, la campagna del Manifesto per rispondere alla crisi della carta stampata e al taglio del fondo per il pluralismo
REGOLARE LA RETE PRIMA CHE LA RETE REGOLI NOI, di Vincenzo Vita
LA PRIMAVERA DEL COPYRIGHT, di Vincenzo Vita
Verso gli Stati generali dell’Informazione e dell’Editoria. Un commento di Vincenzo Vita su ‘il manifesto’
In una recente intervista pubblicata da “Bergamonews” e al convegno del passato lunedì sull’informazione locale promosso da Anci e Agcom, il sottosegretario con delega all’editoria Vito Crimi ha annunciato la prossima convocazione (marzo) degli Stati generali dell’informazione e dell’editoria. La scadenza, del resto evocata nel tempo dalle categorie del settore, fu annunciata a fine dello scorso anno dal presidente del consiglio Conte. Meglio tardi che mai, dice il proverbio. Tuttavia, qui il ritardo ormai è doloso. L’inesorabile progressione dell’era digitale ha chiuso tante porte, con lascito di crisi e disastri: nelle imprese e nel lavoro. Comunque, se finalmente si definisce […]
Editoria, il governo rinvii di un anno i tagli e apra confronto con le associazioni di categoria. L’analisi di Vincenzo Vita su ‘il manifesto’
Fondo per il pluralismo, finale di partita? Così sembrerebbe. Nel complesso degli emendamenti presentati dal governo e dalla maggioranza al testo della proposta di legge di bilancio si è appalesato quello sul fondo ex editoria. Il capogruppo di 5Stelle Patuanelli e diversi suoi colleghi hanno depositato un testo terribile. Non mette mano alle risorse da erogare, peraltro ormai ridotte a meno di 60 milioni di euro, bensì alla platea degli avanti diritto. Cancellato il contributo a Radio radicale, unica emittente toccata e certamente non a caso, a subire le conseguenze dell’articolato sono le testate più deboli sul mercato. Il meccanismo […]