Il confine tra illegale e legale passa per una pillola, anzi per un cocktail di pillole e beveroni micidiali. Benvenuti nell’inquinato mondo dello sport, dove a doparsi non sono oggi solo i campioni – che lo fanno per tenere alto il nome, l’ingaggio e il blasone della squadra – ma anche i ragazzi sui campetti di periferia o nelle palestre del Belpaese, quando non addirittura gli sportivi della domenica, che pur di battere in una gara il collega di ufficio o il vicino di casa mandano giù tutto e di più. Del lato oscuro dello sport ci parla, in un […]