Nel corso della manifestazione anche la prima riunione per la nascita di una rete europea delle industrie culturali e creative cooperative CulTurMedia tra i protagonisti del grande appuntamento annuale sul rapporto tra innovazione digitale e sviluppo delle imprese culturali e creative e crescita del loro ruolo nello sviluppo sostenibile europeo. E lo sarà con l’intento di dare valore a quanto la cooperazione sta già esprimendo come modello di business con al centro il protagonismo delle persone e il valore comune prodotto per il territorio: un modello che intende coniugare, nella pratica quotidiana di tante realtà cooperative che operano nei settori […]
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Francoforte: CulTurMedia con Doc Servizi e CoopCulture a The Arts+ per parlare di cultura e innovazione
‘C’E’ UN MONDO CHE SI MUOVE GRAZIE ALLA FORZA DELLA RETE’, l’editoriale di Demetrio Chiappa su Doc Magazine n.24
Esattamente come canta il nostro Luca Bassanese in una delle sue più note canzoni, c’è un mondo di persone che si sta muovendo, adoperandosi per risalire la china. Lo fanno da sole, in autonomia, senza più aspettare aiuti e sostegni che non arrivano, perché la caratteristica del lavoro sempre più al ribasso è che a un certo punto si tocca il fondo e non c’è più margine, nemmeno per la sopravvivenza. E allora l’unica strada è alzare la testa e con le proprie risorse ed energie ridisegnare nuovi percorsi e nuove soluzioni. La cosa affascinante è che questo mondo si […]
“Mediterranean food and art festival”, il primo festival in Calabria incentrato sulla cultura mediterranea a 360° in collaborazione con Doc Servizi
“Mediterranean food and art festival”, il primo festival in Calabria incentrato sulla cultura mediterranea a 360° in collaborazione con Doc Servizi
“Costo del lavoro: questione di punti di vista”, l’editoriale del presidente di Doc Servizi su Doc Magazine n. 23
“Quel che vedi dipende dal tuo punto di vista e per riuscire a vedere il tuo punto di vista devi cambiare punto di vista”. Questa intrigante frase, che poi ho scoperto appartenere a Marianella Sclavi (Arte di ascoltare e mondi possibili, Bruno Mondadori, 2000), mi ha sempre colpito perché sono da sempre un deciso assertore del fatto che possiamo raccontare le cose in modo diverso a seconda dell’orizzonte verso il quale guardiamo. In questo periodo tra i vari convegni sul lavoro, sull’industria 4.0, su come i lavoratori siano le vere vittime della cosiddetta gig economy, mi sono azzardato a proporre […]