Il prossimo 14 luglio, il giorno della festa nazionale francese, le camere dovrebbero votare – secondo il calendario- le componenti e i componenti dell’Ufficio del garante dei dati personali, nonché dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Sarà la volta buona? Siamo ormai al quarto rinvio, con un anno di ritardo. Ma, forse, l’argomento negli ultimi anni è sceso di gradazione alcolica, anche per le scosse che hanno investito l’equilibrio tra i poteri, mai stato così in fibrillazione. Le autorità nacquero in tutt’altra temperie, in un quadro di maggiore organicità. Ciò vale meno per l’istituto della privacy capace di mantenere – […]