Oristano, 26 giugno 2025 – Nell’ambito della quarta edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile “IMMAGINA – Perché domani”, si è svolta la terza tappa del ciclo di incontri “Cooperazione e cultura nei territori: insieme contro le diseguaglianze”, promosso da CulTurMedia Legacoop in occasione del 50° anniversario della nascita della prima associazione culturale di Legacoop.
L’incontro, dal titolo “La cultura rende pari: Territori, Persone, Lavoro”, ha rappresentato un momento di riflessione collettiva sul ruolo della cultura come leva di sviluppo sostenibile, inclusione sociale e coesione territoriale. L’iniziativa si inserisce nel percorso di Legacoop Nazionale “Verso la Biennale dell’Economia Cooperativa 2026”, e ha visto la partecipazione di esponenti del mondo cooperativo, istituzionale e culturale.
In un contesto segnato da crescenti disuguaglianze, è emersa con forza l’idea che la cooperazione culturale sia uno strumento essenziale per garantire accesso, opportunità e futuro alle comunità, soprattutto nei territori più fragili. Un’occasione per costruire alleanze, condividere visioni e rafforzare il ruolo della cultura come bene comune e motore di giustizia sociale.
Tra gli interventi più significativi:
- Francesca Schianchi ha evocato Fahrenheit 451 per denunciare il rischio di una società che sceglie l’omologazione e l’inconsapevolezza, sottolineando il ruolo delle cooperative culturali nel promuovere pluralismo e protagonismo.
- Andrea Morniroli (Forum Disuguaglianze Diversità) ha ribadito che solo con un impegno culturale il welfare può diventare condivisione e non solo assistenza: “non la cura per, ma la cura con”.
- Marco Consiglio (Fondazione Con il Sud) ha proposto un cambio di paradigma: investire non nei luoghi, ma nei progetti di capacitazione delle comunità.
- Sabina Carreras (Regione Sardegna) ha illustrato come anche la programmazione regionale stia evolvendo in questa direzione.
- Le esperienze delle cooperative Addiopizzo Travel e Cotti in Fragranza hanno testimoniato il valore concreto della cooperazione culturale, capace di unire rigenerazione umana e territoriale.
A fare da sottofondo e cornice alla giornata, il richiamo il richiamo al sogno di Cesare Zavattini, primo presidente dell’associazione culturale Legacoop: “Un metro di libri in ogni casa”, rilanciato oggi come progetto condiviso attraverso il contest promosso da CulTurMedia e Legacoop Abitanti.
Giovanna Barni, Presidente di CulTurMedia Legacoop, ha concluso: “Il 50° anniversario dell’associazione culturale Legacoop ci motiva ad assumere un ruolo trasformativo e consapevole. La cooperazione culturale è responsabile di costruire un’infrastruttura capace di generare intelligenza collettiva nei territori. Una cooperazione che nasce dal basso, che non cerca il profitto di pochi, ma la crescita comune, la resilienza e una redditività diffusa.”
Il percorso proseguirà con le prossime tappe a Fabriano (3 luglio) con “Il margine al centro” e a Palermo (4 luglio) con “La cultura per il contrasto alla povertà educativa e la coesione sociale”.
Info e programmi completi sono consultabili sul sito: https://50culturmedia.legacoop.coop/
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