Home News Cultura ORIENTOCCIDENTE 2019, ritorna il festival che racconta musiche e culture “migranti” prodotto da Materiali Sonori

ORIENTOCCIDENTE 2019, ritorna il festival che racconta musiche e culture “migranti” prodotto da Materiali Sonori

Da giovedì 4 luglio a domenica 11 agosto 2019 in Valdarno si svolgerà Orientoccidente 2019, il festival che vuole raccontare le musiche e le culture “migranti”, le storie fatte di confronto fra tradizioni diverse, la contaminazione fra generi ed espressioni artistiche differenti prodotto dalla cooperativa culturale Materiali Sonori (etichetta discografica indipendente italiana fondata nel 1979 in Toscana, a San Giovanni Valdarno), su un progetto di Giampiero Bigazzi.

Come è ormai tradizione, il Festival Orientoccidente ha aperto la sua quindicesima edizione dal Museo delle Miniere di Castelnuovo dei Sabbioni, giovedì 4 luglio. Data e luogo non casuali: il 4 luglio qui si ricorda il sanguinoso eccidio nazifascista in cui civili innocenti furono barbaramente trucidati. Il concerto è quindi inserito nell’ambito de “L’urlo della memoria”, le molte e importanti iniziative che il Comune di Cavriglia sta organizzando per ricordare la terribile estate del 1944. Orientoccidente, per l‘occasione, ha proposto un altro esercizio di memoria: un omaggio a Fabrizio De Andrè, nel ventennale della sua scomparsa: “Ho visto Nina volare”. A presentarlo un esemble guidato dalla splendida voce di Raffaella Siniscalchi (dalle collaborazioni con Nicola Piovani al jazz e alla canzone d’autore) e composto dal polistrumentista Stefano Saletti (autore della Materiali Sonori più volte presente negli appuntamenti di Orientoccidente), dal basso di Mario Rivera (Agricantus, Banda Ikona) e dal sax di Pasquale Laino (KlezRoym, Carmen Consoli)

Il festival Orientoccidente continuerà a Bucine, al centenario leccio della Fattoria Casablanca con la performance di Diesis Teatrango da “Le Baccanti di Euripiede” con Piero Cherici, Barbara Petrucci, Giampiero Bigazzi e musiche di Orio Odori eseguite da Orio Odori & Stefano Batelli (10/07 dalle ore 18.30).

Fino al 12 luglio Orientoccidente si trasferisce a Pontassieve con “Piazza dei Popoli”, dedicata quest’anno al mondo arabo con lo spettacolo teatrale di Abderrahim El Hadiri (10/07), il concerto di Nadir con Ares Tavolazzi, Elias Nardi, Nazanin Piri-Niri, Emanuele Le Pera (11/07), e il concerto del gruppo palestinese Al-Raseef (12/07).

Poi due grandi appuntamenti con il folk americano: Jaime Michaels con Paolo Ercoli a Piandiscò (14/07) ed Elliott Murphy con Olivier Durand (e in apertura Tito Esposito) a Terranuova Bracciolini (17/07).

IL PROGRAMMA COMPLETO

Orientoccidente è realizzato con il contributo di Regione Toscana, con il patrocinio di Provincia di Arezzo e Città Metropolitana di Firenze, e dai Comuni di Pontassieve, Terranuova Bracciolini, San Giovanni Valdarno, Loro Ciuffenna, Cavriglia, Reggello, Bucine, con il patrocinio dei Comuni di Figline e Incisa Valdarno e Castelfranco Piandiscò, con il sostegno di Unicoop Firenze – sezione soci Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Figline Valdarno/Rignano sull’Arno, Valdisieve, Publiacqua, Banca del Valdarno Credito Cooperativo, Betadue onlus, Brahms Strumenti musiali, Ulli Ulli, l’adesione di ARCI Valdarno, Rete dei Festival, It-Folk, Materiali Sonori Edizioni Musicali.
Impianti audio e luci: Music Factory Live, Fonèn.

Per informazioni:
Materiali Sonori
tel. 055 9120363
info@matson.it
www.materialisonori.it
www.orientoccidente.net

Tutto il festival, minuto per minuto, su:
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#orientoccidente2019