Home News Comunicazione #obiettivolettura | Perché leggere? La parola a Gimmi Basilotta direttore artistico della Compagnia Il Melarancio

#obiettivolettura | Perché leggere? La parola a Gimmi Basilotta direttore artistico della Compagnia Il Melarancio

Nel corso della mia quasi quarantennale attività di teatrante, ho avuto modo di lavorare e giocare lungamente con i libri, coinvolgendo soprattutto bambini e ragazzi.

A volte per progetti di promozione alla lettura, mi capita di incontrare gli studenti delle scuole superiori e dai loro insegnanti mi viene chiesto di leggere ad alta voce brevi racconti o incipit di libri; sovente questa richiesta nasconde la speranza inespressa, che, grazie alla magia della voce di un fine dicitore, si possa far nascere nei giovani uditori il piacere del leggere.

Confesso che non credo di esser mai riuscito in tanti anni a raggiungere un simile obiettivo, forse anche perché questo non è mai stato un mio obiettivo: il senso di leggere ad alta voce per me sta nella possibilità di condividere emotivamente una storia e lì mi fermo.

Invece, sono convinto che il rapporto con la lettura sia individuale e si generi, in modo spesso casuale, come frutto di una scoperta personale.

A chi mi chiede perché mi piace leggere, rispondo che per me il piacere nasce dall’opportunità che solo il leggere e il camminare mi danno: quella di potermi riappropriare del mio tempo.

Io ho la fortuna di fare lunghi cammini, a volte anche di centinaia, migliaia di chilometri; il camminare è per me una scelta di vita: quando cammini lo spazio e il tempo si dilatano, tutto avviene lentamente, i sensi ti restituiscono il mondo circostante, ogni cosa si sedimenta e genera pensiero.

Un passo alla volta, con lentezza.

Anche il leggere è un atto che ha a che fare con la lentezza: attraverso le parole si svelano le situazioni, si aprono i mondi; le parole si sedimentano in me e generano pensiero.

Gimmi Basilotta
Direttore artistico
Compagnia Il Melarancio coop. soc. onlus