Dagli 821 visitatori del primo trimestre del 2022 a 5011 visitatori del primo trimestre 2023. E’ lo straordinario risultato raggiunto dal Museo della Ceramica di Savona grazie alla gestione della Cooperativa Arca.
“Grazie alla collaborazione e alla professionalità dei nostri Soci e al sostegno delle istituzioni, dalla Fondazione Museo della Ceramica di Savona, alla Fondazione de Mari proprietaria del palazzo nonché finanziatrice, ai Musei MUDA di Albisola Marina e Villa Groppallo di Vado Ligure, siamo riusciti ad ottenere questo strepitoso risultato”, spiega la presidente della Cooperativa, Donatella Ventura .
Anche gli eventi privati hanno portato nuovi visitatori. Il Comune di Savona è stato sempre coinvolto come ad esempio nel prossimo progetto Zerodiciannove che partirà a breve.
Il Servizio Educativo Museale ha rappresentato circa il 50% delle attività e degli incassi. Si sta già lavorando alla grande mostra che sarà inaugurata a giugno su Wifredo Lam, portando avanti la strategia che li ha visto vincenti: la realizzazione di mostre importanti. Si prevede di chiudere il 2023 superando il tetto simbolico di 20.000 visitatori.
“L’idea della Fondazione di affidare ad un team la gestione del Museo con il coordinamento della Cooperativa si è rivelata vincente – conferma il presidente di CulTurMedia Legacoop Liguria, Roberto La Marca -. A un anno di distanza i numeri confermano la correttezza della coraggiosa intuizione, sono il risultato di una serie di attività, mostre, partnership, progetti e collaborazioni come ad esempio quella con la ditta Noberasco di Albenga. E la conferma della capacità delle nostre cooperative di essere leader nella gestione dei luoghi turistici e culturali”.
