Nonostante la progressiva chiusura dei teatri storici e le mutate abitudini socio-culturali del pubblico, il Teatro Vascello (R)esiste e si staglia nel panorama teatrale romano come un unicum eccezionale.
Possiede le caratteristiche polifunzionali di uno spazio internazionale – come i prestigiosi teatri off londinesi o newyorkesi – di cui ricalca la vocazione culturale di ampio respiro, ha il sostegno di una platea vigile e preparata ad accoglierne le proposte artistiche e vanta una storia produttiva che quest’anno tocca i 50 anni di attività e che, pur mantenendosi innovativa, è di fatto tradizione e stabilità.
La stagione 2024-25 include eccellenze in ogni campo, dai testi classici alla contemporaneità, senza escludere danza, musica e arti performative: ne ascoltiamo la gestazione dalle parole stesse della direttrice artistica Manuela Kustermann.
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