Creare filiere cooperative sul territorio per garantire cultura ai cittadini, al centro come in periferia, con il supporto delle Biblioteche di Roma: questo il centro del confronto che si è tenuto giovedì 5 dicembre alla Fiera Più Libri più Liberi edizione 2024.
Nell’ambito della Fiera Più Libri Più Liberi 2024, in programma fino a domenica 8 dicembre a Roma – Centro Congressi La Nuvola, si è tenuto giovedì 5 dicembre l’incontro “Cooperazione culturale, tra comunità e partecipazione” a cura di Biblioteche di Roma, in collaborazione con Culturmedia, Legacoop Lazio, All Around e Cooperativa Attori e Tecnici. All’incontro sono intervenuti Emanuele Bevilacqua, Mauro Iengo, Giovanni Solimine, Giancarlo Tartaglia e Lucia Visca.
L’incontro ha voluto illustrare come la collaborazione fra istituzioni e cooperative con il territorio consente di leggere e di intervenire sulla realtà romana a 360 gradi, offrendo a pubblici diversi, lettori, turisti, abitanti di quartieri svantaggiati, servizi e visioni a tutto tondo. Una attenzione particolare è dedicata alle scuole per il recupero della memoria. Mostra sulla fine delle libertà nel 1924 alla Casa della Memoria realizzata dalla Fondazione per il giornalismo Paolo Murialdi, arricchita da tre libri curati da All Around: il Catalogo della mostra, “1924” di Giancarlo Tartaglia e la graphic novel “Matteotti e noi”.
Emanuele Bevilacqua, coordinatore di CulTurMedia Legacoop Lazio: “La comunità e la partecipazione sono l’essenza della cooperazione. Una cooperazione coordinata e continuativa nel sociale consente di portare la cultura in tutto il territorio”. Bevilacqua ha sottolineato il ruolo fondamentale che svolgono i luoghi come le biblioteche nello sviluppo della cultura a livello territoriale e sociale, garantendo a tutti e tutte spazi accessibili e comunitari. In seguito, Lucia Visca è intervenuta a nome di Chiara Bonomo, autrice e attrice oltre che presidente della Cooperativa Attori e Tecnici del Teatro Vittoria. Gli esperimenti messi in pratica da Bonomo e da All Around – ne è un esempio lo spettacolo teatrale Le sfacciate meretrici trasformato in libro – ben rappresentano l’intento cooperativo e culturale di cui si è parlato: un coro di voci e persone con l’obiettivo comune di diffondere cultura e consapevolezza. Infine, Giancarlo Tartaglia, segretario generale della Fondazione per il giornalismo italiano “Paolo Murialdi”, ha presentato il progetto 1924, che comprende una serie di eventi e iniziative volti alla conservazione della memoria storica riguardo l’anno in cui veniva abolita la libertà di stampa: una mostra fotografica multimediale curata dalla Fondazione Murialdi visitabile presso la Casa della memoria e della storia, e tre libri curati ed editi da All Around – il Catalogo della mostra, 1924. Anatomia di un omicidio di Tartaglia e Matteotti e noi. Una lezione di libertà curato da Giuseppe Amari e Antonio Palma. Ha concluso l’incontro Bevilacqua, il quale ha ribadito la necessità di cooperare seguendo gli esempi messi in pratica e discussi durante la mattinata con l’obiettivo di una cultura davvero cooperativa.
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