«Quando questa storia è cominciata, ero una ragazzina che affrontava la vita come una sfida, che voleva sconfiggere tutte le sue paure».
A soli dodici anni Lucia Villani, autrice di Un inaspettato piccolo ciclone, si trova a combattere contro la leucemia linfoblastica acuta. Le sue emozioni, paure e tutto ciò che le accade intorno trovano rifugio in questo libro: un diario di bordo come strumento di sopravvivenza.
Scritto da una giovane e coraggiosa sopravvissuta, Un inaspettato piccolo ciclone è il racconto del suo anno di ricovero a Pescara. Senza filtri né censure, il diario si trasforma in un libro dieci anni dopo, quando Lucia decide di condividere la sua esperienza con chiunque possa trarne beneficio.
«Ho deciso di scrivere questa sorta di “Diario di bordo” o racconto, per esprimere ciò che provavo.
Tutto ciò che ho scritto, lo scrivevo nei momenti in cui mi sentivo cadere a pezzi e nulla riusciva a calmarmi, l’unico sollievo era scrivere pagine e pagine di pensieri e sensazioni. Ho questa grandissima necessità di buttare tutto fuori, di parlarne finalmente».
Lucia ci offre un racconto di rinascita e vittoria ma anche di terrore e sconfitta. Troppo giovane per comprendere ma determinata e forte per agire. La giovane autrice racconta la sua battaglia senza filtri, restituendo ai lettori la gioia e il dolore in maniera spontanea e autentica. Descrive la “scala del dolore” della cura: all’inizio tutto sembra normale ma, man mano che si procede, il livello aumenta, le terapie diventano più pesanti e meno sopportabili, portando a un crollo nel corpo. È qui che il “gioco” si fa più complesso e competitivo, perché per Lucia, affrontare questa sfida è un gioco con livelli da superare a tutti i costi.
Lucia vince la sua battaglia con fierezza, con la grinta e la determinazione di una bambina che ignora cosa le riserva il futuro, ma con un enorme desiderio di vivere e di libertà. Durante questo lungo percorso, ha osservato da vicino cosa significhi vivere o morire, lottare o arrendersi, vincere o perdere. Dopo aver sconfitto la leucemia nel 2012, la tenace Lucia Villani riprende gli studi e nel dicembre 2022 si laurea in Sociologia presso l’Università Carlo Bo di Urbino.
Un inaspettato piccolo ciclone è un’opera che celebra la resilienza e la forza dell’autrice, un viaggio intimo e toccante attraverso le tempeste della vita, un messaggio di speranza e un inno al coraggio di chi lotta contro le avversità.
Scritto da una giovane e coraggiosa sopravvissuta, Un inaspettato piccolo ciclone è il racconto del suo anno di ricovero a Pescara. Senza filtri né censure, il diario si trasforma in un libro dieci anni dopo, quando Lucia decide di condividere la sua esperienza con chiunque possa trarne beneficio.
«Ho deciso di scrivere questa sorta di “Diario di bordo” o racconto, per esprimere ciò che provavo.
Tutto ciò che ho scritto, lo scrivevo nei momenti in cui mi sentivo cadere a pezzi e nulla riusciva a calmarmi, l’unico sollievo era scrivere pagine e pagine di pensieri e sensazioni. Ho questa grandissima necessità di buttare tutto fuori, di parlarne finalmente».
Lucia ci offre un racconto di rinascita e vittoria ma anche di terrore e sconfitta. Troppo giovane per comprendere ma determinata e forte per agire. La giovane autrice racconta la sua battaglia senza filtri, restituendo ai lettori la gioia e il dolore in maniera spontanea e autentica. Descrive la “scala del dolore” della cura: all’inizio tutto sembra normale ma, man mano che si procede, il livello aumenta, le terapie diventano più pesanti e meno sopportabili, portando a un crollo nel corpo. È qui che il “gioco” si fa più complesso e competitivo, perché per Lucia, affrontare questa sfida è un gioco con livelli da superare a tutti i costi.
Lucia vince la sua battaglia con fierezza, con la grinta e la determinazione di una bambina che ignora cosa le riserva il futuro, ma con un enorme desiderio di vivere e di libertà. Durante questo lungo percorso, ha osservato da vicino cosa significhi vivere o morire, lottare o arrendersi, vincere o perdere. Dopo aver sconfitto la leucemia nel 2012, la tenace Lucia Villani riprende gli studi e nel dicembre 2022 si laurea in Sociologia presso l’Università Carlo Bo di Urbino.
Un inaspettato piccolo ciclone è un’opera che celebra la resilienza e la forza dell’autrice, un viaggio intimo e toccante attraverso le tempeste della vita, un messaggio di speranza e un inno al coraggio di chi lotta contro le avversità.
Info: edizioniallaround.it