“Io c’ero la mattina del 2 novembre, prima di ogni altro giornalista. C’ero e avevo visto e registrato nella memoria”
Sabato 2 novembre segna il quarantanovesimo anniversario dalla morte di Pier Paolo Pasolini, ritrovato senza vita nel 1975 sulla spiaggia dell’Idroscalo di Ostia. A quasi cinquant’anni dal delitto, la giornalista Lucia Visca pubblica Pasolini 1975-2025 per ricostruire, con testimonianze dirette e documenti d’archivio, una vicenda che ancora oggi rappresenta un enigma irrisolto. Visca, la prima cronista a giungere sulla scena del crimine, racconta il contesto di quella notte e il rapporto tra Pasolini e Ostia, un luogo che per il poeta e regista rappresentava contraddizione, fascino e pericolo.
In Pasolini 1975-2025, l’autrice esplora il legame complesso di Pasolini con Ostia, dove spesso si recava in cerca di ispirazione e confronto con realtà diverse dalla sua. Il libro ricostruisce la sua figura attraverso immagini e documenti dell’epoca, che compongono un mosaico di pensieri e immagini, ritraendo un intellettuale profondamente legato al dibattito sociale e politico del suo tempo. Fotografie d’archivio, scattate dai più importanti fotoreporter dell’epoca, accompagnano il testo, creando una cronaca visiva della sua vita e del momento finale di quel 2 novembre.
Lucia Visca punta i riflettori anche sul ruolo del crimine nella memoria collettiva italiana, un caso che coinvolse subito l’opinione pubblica e che da subito sollevò interrogativi, sospetti e controversie. Attraverso una selezione di documenti ufficiali, trascrizioni e testimonianze, l’autrice affronta gli indizi di un’epoca e di un sistema che parve da subito ostile e reticente di fronte alla figura scomoda di Pasolini. Molti degli atti dell’inchiesta e delle testimonianze emersi in questi decenni mantengono aperto il dibattito su un’oscura vicenda della storia contemporanea italiana.
Il ritratto che ne emerge è quello di un intellettuale libero e, per molti, difficile da interpretare o accettare. Pasolini resta un punto di riferimento per la cultura italiana e internazionale, ma la sua eredità è segnata da conflitti e riflessioni irrisolte. Visca restituisce al lettore l’immagine di un pensatore che sfidava con forza ogni ipocrisia e che ancora oggi continua a porre domande e suscitare riflessioni.
Con Pasolini 1975-2025, Lucia Visca offre uno sguardo personale e documentato su una delle figure più enigmatiche e ribelli del Novecento italiano. L’anniversario della morte di Pasolini è un momento di riflessione su una vita dedicata a esplorare e a rappresentare, senza mediazioni, il lato oscuro e affascinante della società italiana.
Info: edizioniallaround.it