Proseguono gli eventi dedicati ai Castelli Ritrovati febbraio-giugno 2024, a cura della Cooperativa Zoe e in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Calice al Cornoviglio.
Domenica 25 febbraio 2024 alle ore 15.30 presso il Castello Doria Malaspina di Calice al Cornoviglio (SP) si svolgerà una visita guidata all’affascinante maniero e alle testimonianze storico artistiche che lo circondano.
Sarà possibile immergersi nel fascino dell’imponente Castello, circondati dalla natura incontaminata, per scoprire la storia del territorio e le vicende di importanti famiglie genovesi, dai Fieschi ai Doria per arrivare agli Spinola.
La visita proseguirà attraverso il Borgo freddo e le sue testimonianze di architettura rurale. Il luogo di ritrovo sarà presso la Piazza del Leone, ai piedi del Castello.
Ricordiamo che il ricco programma degli eventi è consultabile sul sito www.zoecoop.it e sui canali social
della Cooperativa.
Il costo sarà di 5,00 € a partecipante.
Per info e prenotazione (obbligatoria):
Amanda 334 996 8868, Silvia 389 946 4044
Per ulteriori informazioni consulta il sito: www.zoecoop.it
CASTELLO DORIA MALASPINA DI CALICE
L’imponente castello di Calice al Cornoviglio, databile alla prima metà del XII secolo, ci rimanda alle vicende di importanti e influenti famiglie genovesi, dai Fieschi ai Doria per arrivare agli Spinola. Nel mezzo la parentesi dei marchesi Malaspina che qui non hanno lasciato, rispetto a quanto avvenuto a Madrignano, segni significativi del loro passaggio. Ma è dal 1625 quando Placidia Doria Spinola entra ufficialmente in proprietà del feudo di Veppo e Calice che Il castello da fortezza si trasforma in una residenza signorile, percepibile ancora oggi, a pianta trapezoidale con all’interno un grande salone a forma rettangolare e con il torrione rotondo e il corpo cilindrico più in basso risalenti al primitivo edificio. Dalla seconda metà del XVIII secolo con il passaggio prima al Granducato di Toscana e in seguito al Ducato di Modena il castello diverrà sede del locale podestà e della guarnigione. Con il Regno d’Italia, invece, l’ex residenza signorile fu adibita a sede del giudice mandamentale, della stazione dei regi carabinieri e, successivamente al piano nobile, di alcuni uffici comunali e della scuola elementare. Dalla seconda metà del Novecento ospita alcune collezioni civiche e private, attualmente in corso di riorganizzazione, quali: il Museo della Brigata “Val di Vara”, il Museo delle Risorse Faunistiche, la Pinacoteca ”David Beghè” (pittore affrescatore allievo di Francesco Hayez nato a Calice nel 1854 e morto a Milano nel 1933), le raccolte “Pietro Rosa” (nato a Le Grazie nel 1923 e morto a La Spezia nel 1995), Tradizione Contadina e un’interessante collezione dedicata all’Apicoltura.