
Venerdì 18 aprile 2025, alle ore 19 al Teatro Miela di Trieste, un appuntamento da non perdere all’interno di PEQUOD, la rassegna che porta sul palco i temi più urgenti del nostro presente, tra giornalismo, letteratura e pensiero critico.
Riccardo Staglianò, scrittore e inviato de “Il Venerdì” di Repubblica, mette in scena il suo libro “Hanno vinto i ricchi-Cronache da una lotta di classe” (Einaudi). Organizzazione Bonawentura cCon il contributo della Fondazione CRTrieste. In collaborazione con la Libreria Minerva. Ingresso libero.
“Mentre i ricchi guadagnano sempre di piú e pagano sempre meno tasse, l’Italia raggiunge nuovi record di povertà. Oltre a essere l’unico Paese europeo in cui, negli ultimi trent’anni, i salari sono diminuiti. Fino a quando ci sembrerà normale?”
“Hanno vinto i ricchi” è la celebre affermazione dell’economista, filantropo e guru degli investimenti Warren Buffett sulla lotta di classe, che esiste ancora, ma pare esser stata vinta dagli ultraricchi come lui.
Staglianò si pone domande quanto mai attuali sui record di povertà in Italia. Com’è possibile che – dati Ocse – siamo l’unico Paese in cui in trent’anni i salari sono diminuiti invece di crescere? E perché questo sconcertante dato non è diventato il cavallo di battaglia di ogni forza progressista? Secondo Staglianò il disastroso primato non è avvenuto per caso, ma è stato meticolosamente preparato, in America come da noi, dall’ideologia neoliberista che vedeva il “Male” in ogni intervento perequativo dello Stato. Un’offensiva di fronte alla quale la sinistra si è fatta trovare drammaticamente impreparata.
Riccardo Staglianò, nato a Viareggio nel 1968, giornalista, saggista, studioso di nuove tecnologie e del loro effetto sulla società, ha iniziato la sua carriera come corrispondente da New York per il mensile «Reset». Ha poi lavorato al «Corriere della Sera» e oggi scrive inchieste e reportage per «il Venerdì» dall’Italia e dall’estero. Per dieci anni ha insegnato Nuovi media alla Terza Università di Roma. Ha publicato, tra gli altri, Bill Gates. Una biografia non autorizzata (Feltrinelli, 2000), L’impero dei falsi (Laterza, 2006), I cinesi non muoiono mai (Chiarelettere, 2009), scritto insieme a Raffaele Oriani, Miss Little China (Chiarelettere, 2009), scritto insieme a Raffaele Oriani per l’omonimo documentario di Riccardo Cremona e Vincenzo de Cecco, Grazie (Chiarelettere, 2010), Toglietevelo dalla testa (Chiarelettere, 2012), Occupy Wall Street (Chiarelettere, 2012), Al posto tuo. Così web e robot ci stanno rubando il lavoro (Einaudi, 2016) e Lavoretti (Einaudi, 2018). Nell’ottobre 2011 ha portato in Italia (a Reggio Emilia) le Ted Conference, format americano nel quale le migliori intelligenze internazionali sono invitate a tenere discorsi della durata di 18 minuti sui temi più diversi.
Info: www.miela.it