Z Generation meets Theatre: “Una talpa” al Teatro Aretino cercando le parole che mancano

Presso il Teatro Pietro Aretino di Arezzo quarto appuntamento della rassegna Z Generation meets Theatre con i protagonisti della giovane compagnia Fondamenta Zero.

Al Teatro Pietro Aretino di Arezzo proseguono con successo gli appuntamenti della rassegna teatrale Z Generation meets Theatre a cura di Officine della Cultura in collaborazione con Fondazione Guido d’Arezzo.

Domenica 26 marzo, alle ore 17:30, ospiti della serata saranno i giovani componenti della Compagnia Fondamenta Zero – Elena Ferri, Claudia Manuelli, Emilia Scatigno, Paolo Tosin – nello spettacolo dal titolo “Una talpa”, regia e drammaturgia di Emilia Scatigno, light design Silvia Vacca, musiche originali e live sound design di Paolo Tosin.

Fondamenta Zero racconta così il proprio spettacolo nato grazie anche ad una recente residenza artistica presso il Teatro Verdi di Monte San Savino e presso il Teatro di Bucine: «Esistono avvenimenti extra ordinari in cui proviamo sensazioni bizzarre, in cui la mente e il corpo reagiscono in modi che mai ci saremmo aspettati. “Una talpa” affronta un tema fin troppo gettonato, ma questo non ci fa alcuna paura, perché siamo certi di volerlo affrontare a tutti i costi, siamo decisi a dire tutto con la massima onestà, anche a costo di risultare immorali. Non ci interessa raccontare la storia del mostro e dell’agnello. Infatti in queste circostanze extra ordinarie la realtà scompare in una nebbia ambigua e un pensiero si insinua nella testa: “È colpa mia”. È un pensiero molto piccolo, ma è in grado di cambiarti la vita per sempre e forse non ti abbandonerà mai. Ma cosa ne pensano gli altri? Provano a consolarti, ti dicono che quello che ti è successo è terribile, che non puoi pensare nemmeno per un momento che sia colpa tua. Eppure perché non sei stato in grado di reagire, perché sei rimasto immobile e non hai detto semplicemente no? Perché hai sorriso? Perché alla fine di tutto hai detto perfino “grazie”? Perché? Una talpa parla dell’incapacità di dire “stupro”, “abuso”, “violenza sessuale”, della ricerca disperata di un’altra parola per definire quello che è successo. Non pretendiamo di propinare una verità assoluta. Raccontiamo una possibilità, un modo di sopravvivere. Un modo possibile e reale, perché quello che raccontiamo è frutto di un’esperienza diretta, non supponiamo nulla».

“Una talpa” sarà anche occasione di lettura e studio da parte dei partecipanti al laboratorio Spettattori, a cura della Libera Accademia del Teatro, mentre nella mattina di lunedì 27 marzo andrà in scena per gli studenti nell’ambito della rassegna collaterale dedicata agli istituti scolastici.

Informazioni di biglietteria:
il giorno di spettacolo presso il Teatro, apertura un’ora prima dello spettacolo. 
Intero: € 10,00; ridotto: € 8,00; ridotto under 30 € 5,00 – Le riduzioni vengono applicate a: over 65 anni, abbonati teatri Rete Teatrale Aretina e Teatro Petrarca. È possibile acquistare il carnet per i 5 spettacoli al costo di € 30 e € 20 per gli under 30.

Prevendita: presso Officine della Cultura, via Trasimeno 16, tel. 0575 27961 con orario dal lunedì al venerdì 10:00 > 13:00 e 15:30 > 18:00 – biglietteria@officinedellacultura.org; presso Teatro Petrarca Via Guido Monaco, 12, tel. 0575 1739608 con orario mercoledì, giovedì e venerdì 17,30 > 19,30. Circuito BoxOfficeToscana e www.ticketone.it

“Z Generation meets Theatre – Il teatro incontra le nuove generazioni” è un progetto di Officine della Cultura realizzato in collaborazione con Fondazione Guido d’Arezzo con il sostegno di Fondazione Toscana Spettacolo onlus e con il contributo di Fondazione CR Firenze, Regione Toscana e Comune di Arezzo. Partner organizzativi Rete Teatrale Aretina, Libera Accademia del Teatro e RAT Residenze Artistiche Toscane.

Ulteriori informazioni:
 tel. 338 8431111
www.officinedellacultura.org

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