Tra note musicali e letture in scena al Miela “Uno sconosciuto di nome mare”

Domenica 4 giugno 2023 alle ore 11.00 al Teatro Miela di Trieste UNO SCONOSCIUTO DI NOME MARE. Tra note musicali e letture di testi narrativi, gli scienziati spiegano i misteri del mare.

Ideazione e programma Marevivo FVG, regia Fabio Denitto, musiche Marco Castelli, lettura e interpretazione Roberto Eramo. Con l’apporto scientifico dei ricercatori dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale e dell’Università di Trieste.

Un’avventura mozzafiato alla scoperta dei segreti del Mediterraneo con ”Uno sconosciuto di nome mare”!

Un percorso all’interno della scienza, accompagnato da note musicali e libri che raccontano la storia di ciò che è per noi ancora uno dei luoghi più misteriosi del nostro pianeta, e narrati da scienziati famelici del sapere.

La lettura di “La pesca” di Vittorio G.Rossi dove il mare è stato amico del mondo, fonte di lavoro e portatore di grandi scoperte alimentari come il mais e quella piccola ma nutriente aringa. La melodia della storia della nave Altair e delle sue avventure durante la pesca di grandi banchi di acciughe tanto apprezzate nei piatti mediterranei. La vita marina più selvaggia, con la lettura di “Leoni di Sicilia”, di Stefania Auci, parlando dei grandi predatori del mare, i tonni e delle più grandi tonnare mai esistite. Il racconto delle saline di Sicilia, luoghi di produzione di sale e dei minerali che compongono l’acqua, della ricchezza che il mare è per l’uomo e per tutte le specie viventi. Il sale, un fossile incontaminato del mondo, sarà al centro del racconto come emblema di vita e fonte di salario, nato con lo scopo di conservare grandi quantità di cibo nel passato.

Ma non tutto è sempre stato facile per il mare: attraverso “I lavoratori del mare” di Victor Hugo verrà spiegata la stretta connessione tra mare e comunicazione, come la tecnologia e la richiesta dell’uomo all’ambiente sempre più spinta e incontrollata, stia influenzando progressivamente l’impatto ambientale. Tuttavia, l’evoluzione umana fatta di conoscenza, parola e scoperta, ha anche comportato effetti negativi sull’ambiente, con il conseguente cambiamento climatico e la formazione di eventi naturali che mettono a rischio la vita di migliaia di persone e sono un pericolo per le zone più urbanizzate, come lo tsunami descritto da Frank Shatzing nel libro “Il quinto giorno”.

Ma la conoscenza e la parola hanno anche aperto nuovi orizzonti, come scrive Fernando Colombo in “Mio padre l’ammiraglio”, alla ricerca delle profondità del mare e degli abissi inesplorati.

Marevivo FVG. Realizzato grazie al finanziamento della Regione FVG nell’ambito dei finanziamenti annuali dedicati alle attività culturali e di divulgazione scientifica.

Ingresso libero

Info e prenotazioni: friuliveneziagiulia@marevivo.it

Teatro Miela
www.miela.it

 
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