
Dopo un emozionante inizio, il Teatro dei Luoghi prosegue il suo viaggio nei Cantieri Teatrali Koreja confermandosi un punto di riferimento per spettatori, appassionati di teatro e turisti. Il festival continua così a offrire un’occasione unica di confronto e approfondimento sul linguaggio teatrale contemporaneo, con un’attenzione particolare alla sperimentazione, all’inclusività e al dialogo con il pubblico.
Replica venerdì 18 luglio 2025 alle ore 21.15 per il TTB – Accademia delle Forme Sceniche, Accademia Arte Diversità-Teatro La Ribalta Antonio Viganò e Teatro Koreja con IL SUONO DELLA CADUTA, per la regia di A. Viganò regista e pedagogo teatrale, maestro del teatro sociale e della scena come luogo di incontro tra fragilità e bellezza. Conduce da anni una ricerca artistica che mette al centro la relazione tra fragilità, corpo e scena, restituendo dignità e forza espressiva alle differenze.
Il suono della caduta è un progetto di teatro civile che coinvolge persone in situazione di disagio psichico, fisico e sociale. Ispirato al programma nazista T4, lo spettacolo dà voce a vite negate, trasformando esclusione in arte e memoria.
Esplora il mistero e la necessità del cadere non come perdita dell’equilibrio, ma come confronto con il limite, con l’errore, con la nostra parte più vulnerabile e autentica. La scena diventa spazio in cui la fragilità prende corpo e suono, luogo dove l’essere umano si misura con la gravità fisica, esistenziale, simbolica. Antonio Viganò intreccia gesto, musica e silenzio in un rito delicato e potente, in cui ogni caduta apre la possibilità di un ascolto nuovo, di una risalita interiore. Perché solo chi accetta il vuoto può davvero toccare la pienezza.
Il progetto è realizzato con il sostegno del MiC – Direzione Generale Spettacolo – nell’ambito dei contributi per progetti volti a favorire l’accessibilità alle attività dello spettacolo dal vivo da parte di artiste ed artisti con disabilità (D.D.G. 20 novembre 2023, rep. n. 1749).
A seguire, alle ore 22.30, Martina Natuzzi e Christian Greco presentano DALLA LUNA ALLA TERRA, un concerto per arpa e pianoforte che, sulla falsariga di Jules Verne, condurrà chi ascolta in un viaggio, dal belcanto al virtuosismo romantico, dalle visioni simboliste alle inquietudini dell’oggi.
Il duo propone un repertorio eterogeneo e raffinato, che spazia da Beethoven a Debussy, Ravel, Smetana e Caramiello. L’alternanza e l’interazione tra arpa e pianoforte creano un dialogo musicale vivace e poetico, capace di esplorare le pieghe del romanticismo e le delicate sfumature del simbolismo, immergendo l’ascoltatore in un’esperienza ricca di emozioni e riflessioni
PROGRAMMA DELLA SERATA
G. Caramiello – Duetto sulla Casta Diva del Bellini, Op. 19
L. van Beethoven – Sonata quasi una fantasia in do diesis minore, Op. 27 n. 2
C. Debussy – Clair de lune dalla Suite bergamasque
B. Smetana / H. Trneček – Moldau, Op. 43
C. Debussy – Danse sacrée et Danse profane
M. Ravel – Introduction et Allegro
SUOLE DI VENTO
Parte venerdì 18 luglio 2025 anche il progetto Suole di Vento, giunto al suo secondo anno di programmazione: per tre giorni Koreja sarà il luogo nel quale esponenti di primo piano del giornalismo e della narrativa, delle arti figurative e della scena condivideranno le ragioni della propria vocazione, i fondamenti del mestiere. Opportunità multidisciplinare in forma di dialogo, Suole di Vento è un tempo-occasione riservato agli iscritti in cui mettere in pratica ascolto conoscitivo, trasmissione del sapere e accumulo di esperienza.
Nel titolo, il progetto che s’ispira al Rimbaud narrato da Verlaine omaggia Goffredo Fofi: proprio a pochi giorni dalla sua scomparsa Koreja omaggia il letterato inaugurando Suole di Vento con la proiezione del film omonimo in cui Fofi ripercorre la sua vita: le città in cui ha abitato, le attività sociali e politiche, gli artisti e intellettuali che ha incontrato, i libri e le riviste che ha pubblicato. Il racconto di un intellettuale eretico e di uno straordinario organizzatore culturale in grado di esprimere una visione fortemente critica della società italiana.
Coordinati dal critico teatrale Alessandro Toppi, durante la giornata si alterneranno Antonio Viganò, Antonella W. Gaeta, Luigi De Luca, Aldo Patruno, Lele Spedicato (Negramaro) e Adania Shibli (con un intervento aperto al pubblico alle ore 17.00).
La scrittrice palestinese, inoltre, sarà ospite a Leuca di Discorsi Mediterranei, sezione internazionale dell’undicesima edizione di Armonia. Narrazioni in Terra d’Otranto, festival letterario organizzato dalla Libreria Idrusa di Alessano e dall’associazione NarrAzioni, con la direzione artistica di Mario Desiati.
Ulteriori dettagli: www.teatrokoreja.it/rassegna/teatro-dei-luoghi-festival-internazionale2025/