Si apre una nuova stagione al Teatro Miela che evidenzia sempre più la vocazione eclettica di una programmazione che abbraccia tutti i linguaggi performativi, dal teatro alla musica, alla danza fino alla stand-up comedy e propone inedite contaminazioni multimediali con le arti visive.
«Presentiamo una stagione segnata dall’innovazione, nel pieno rispetto del Dna e della tradizione del Miela», nelle parole del Presidente Enzo D’Antona. «Cambiare, sperimentare, cercare nuove forme di linguaggio, è infatti il primo valore identitario del Miela e della coop Bonawentura: è la nostra scelta e anche in un certo senso la nostra “condanna”, ampliare e migliorare sempre l’offerta. Questa politica garantisce al Teatro un posto speciale nel panorama del Friuli Venezia Giulia e ci accredita come una autentica agenzia culturale sul territorio. Il Miela non è solo un erogatore di spettacoli, ma anche il luogo dell’impegno civile e della difesa dei diritti, il palcoscenico in cui l’attualità viene declinata in tutte le sue forme espressive, con originalità e fuori da ogni conformismo. Vogliamo divertire e far riflettere, vogliamo far capire in che mondo stiamo vivendo».
Il direttore artistico Massimo Navone ha tracciato, per la terza stagione del suo mandato, un calendario eccentrico e ricco di proposte che si sviluppa attraverso percorsi e rassegne di diverso ambito e durata, concentrati in giornate consecutive o distribuiti a periodi nell’arco della stagione: l’obiettivo è offrire a un pubblico sempre più trasversale la possibilità di approfondire le proprie aree di interesse. «Una Stagione artistica che si muove tra nuove scritture e rivisitazioni dei classici, dove sguardi e linguaggi artistici diversi si incrociano per creare cortocircuiti espressivi sorprendenti, incontri tra artisti e pubblico di diversa generazione, e importanti occasioni di collaborazione con istituzioni culturali del territorio» spiega Navone. «Voglio segnalare in particolare la recente produzione del nuovo spettacolo di Enrico Bertolino che avrà una distribuzione nazionale e sarà ospite in otto piazze del circuito teatrale regionale ERT e tornerà per chiudere la stagione del Miela con una serata speciale, la coproduzione dello spettacolo “Alba” vincitore del concorso ‘Oltre le nuvole’ col Teatro Verdi di Pordenone, il profilo internazionale della produzione in prima assoluta per l’Italia di un testo dell’autrice inglese Penelope Skinner, realizzato in collaborazione con a.ArtistiAssociati di Gorizia ».
Dopo il successo della Summer school, prosegue una ricca offerta di laboratori guidati dagli artisti ospiti per dare a tutti la possibilità di venire al Miela non solo da spettatori, ma per trovare occasioni per sviluppare la propria creatività e coltivare nuove amicizie attraverso la pratica del gioco teatrale nelle sue diverse forme: scrittura, recitazione, espressione corporea.
Davvero variegati i percorsi che caratterizzano la Stagione, tra esclusive regionali, assolute e debutti, anche in prima nazionale. «Un totale di oltre 180 giornate di spettacolo tra ospitalità e produzione», aggiunge il direttore organizzativo Francesco De Luca, «il Miela si conferma inoltre “casa” delle realtà culturali cittadine: anche quest’anno sono tanti i festival cinematografici, gli spettacoli e le rassegne curate da associazioni, enti e artisti ospiti del nostro Teatro, ormai imprescindibile punto di riferimento per i promotori dei più rilevanti eventi artistici e culturali del territorio.» Un cartellone dunque diverso da quelli tradizionali, composto da rassegne e percorsi tematici: L’Arte Ac/cade a Teatro – con contaminazione tra performance e arte visiva contemporanea – MielaDanza, un nuovo, originale focus sulla Danza Contemporanea dedicato ai giovani coreografi, l’ampia sezione Incroci Teatrali – con un cartellone trasversale per generi e protagonisti, tra nomi già affermati e “nuove leve” del palcoscenico, anche di provenienza regionale – si rinnovano gli appuntamenti di Pequod rassegna d’attualità, giornalismo e letteratura, i Laboratori di pratica teatrale, la rassegna S/paesati, i concerti del Miela Music Live, fino ad appuntamenti “cult”, come quello con il Pupkin Kabarett, a cui si affianca il filone comico della Stand Up comedy, l’ormai imprescindibile viaggio nel mondo della Clownerie – come sempre al centro del periodo natalizio – fino al fortunato percorso primaverile tutto al femminile Protagoniste, il tradizionale appuntamento con Satierose rassegna nata per celebrare il genio di Montmartre, gli spettacoli di Miela Bimbi per i giovanissimi spettatori del futuro, la collaborazione con Alessio Colautti per le tradizionali Note in Caffè e il raffinato programma della Chamber Music di Fedra Florit, nonché il festival de musica antica Wunderkammer di Paola Erdas.
TEATRO MIELA
Piazza Duca degli Abruzzi, 3 – Trieste
tel +39 040 365119
www.miela.it