
Il festival Orientoccidente, arrivato alla XXI edizione è il festival multidisciplinare delle culture che si confrontano: contaminazioni musicali, canzoni d’autore, world music. Si caratterizza per la diffusione territoriale, essendo l’unico evento che si svolge lungo tutta la valle dell’Arno fra Firenze e Arezzo, organizzato dalla Cooperativa Materiali Sonori insieme ai Comuni di San Giovanni Valdarno, Cavriglia, Loro Ciuffenna, Terranuova Bracciolini, Figline e Incisa Valdarno, Rignano Sull’Arno, Bucine. È sostenuto da Regione Toscana, con il patrocinio di Provincia di Arezzo e Città Metropolitana di Firenze. Alcuni suoi eventi sono sostenuti dal Ministero della Cultura.
Anche quest’anno Orientoccidente propone un cartellone di altissimo livello. Si parte il 4 luglio a Castelnuovo dei Sabbioni con il concerto del cantautore Giacomo Rossetti, una data significativa in cui ricorre l’anniversario degli eccidi nazifascisti che ebbero luogo nel 1944. Castelnuovo sarà ancora protagonista il 13 luglio con Bobo Rondelli & Musica da Ripostiglio, mentre il 10 luglio a Rignano Sull’Arno sarà la volta di Ginevra Di Marco con Francesco Magnelli e Andrea Salvadori. Il 15 luglio il festival si trasferisce a Loro Ciuffenna per la quarta edizione del “concerto sul fiume” per la regia di Pierfrancesco Bigazzi, una location suggestiva che farà da cornice all’esibizione di Cristiano Godano, storico leader del gruppo alternative Marlene Kuntz. Il giorno dopo, a Terranuova Bracciolini, Enrico Fink con Arlo Bigazzi e Michele Di Martino metterà in scena il suo recente libro “Patrilineare – Un racconto”. Giovedì 17 al Circolo Arci di Montevarchi il musicista e attore Daniele Trambusti con la cantante Antonella Taccarino presenterà “Musica per un immaginario Mugello”. Sabato 19 luglio torna il concerto “Alba nella vigna” alla Traiana, organizzato da Dritto & Rovescio, stavolta arricchito dall’esibizione dei Petralana dedicata al “Barone rampante” di Italo Calvino. Il 23 luglio di nuovo a Rignano con il trio italo-argentino Sal Duende. Il 24 e il 25 due eventi a San Giovanni per non dimenticare la Resistenza e la Liberazione: Letizia Fuochi con Chiara Riondino in piazza Masaccio e (con la “Pastasciutta Antifascista”) Alta Madera al Circolo di Ponte Alle Forche. Il 26 luglio, ancora nel comune di Terranuova, saranno i Flame Parade, nati in Valdarno e oggi affermati musicisti a livello internazionale, a salire sul palco del Beta Bar. Domenica 27 luglio, al Circolo Pratomagno di Modine/Gorgiti: “Pratomagno Beat e Resistente” con il libro “Siamo liberi?” e il concerto “I tre ragazzi beat”.
Il 29 luglio, nell’ambito della rassegna “Notti d’Ambra”, si terrà il concerto di Trinadamas & Bandidas, voci femminili e donne percussioniste che animeranno la frazione di Bucine al ritmo delle più travolgenti sonorità provenienti da tutto il mondo. Ciliegina sulla torta il 31 luglio a San Giovanni Valdarno: in piazza Masaccio Sandra Bonzi e Claudio Bisio presenteranno con Enzo Brogi i loro libri. Lei giornalista e scrittrice, lui attore e comico tra i più amati, fanno coppia sia sul palco che nella vita privata.
Martedì 5 agosto a Figline Valdarno si torna alla world music e alla canzone d’autore con il concerto di Riccardo Tesi e Giua. Straordinaria coda finale il 25 agosto a San Giovanni con “La rivoluzione delle donne – Le voci femminili che hanno segnato la storia” di e con Paola Turci e Gino Castaldo.
Infine, a partire dal 7 luglio tutte le settimane fino al 4 agosto, torna a San Giovanni la rassegna di film in pellicola “La nostra memoria inquieta”, giunta all’ undicesima edizione, quest’anno dedicata al regista Tim Burton.
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