Teatro, arte, gioco, ambiente, condivisione e confronto, sono le parole chiave che caratterizzano anche questa ventinovesima edizione di “Di Festa Teatrando”, rassegna che negli anni è cresciuta, si è modificata e plasmata grazie all’incontro costante con le bambine e i bambini, contaminandosi di idee e di contributi e creando, con il supporto delle famiglie coinvolte, una rete di collaborazioni con altre realtà del territorio pinerolese. Come per le passate edizioni la rassegna conta sulla collaborazione con la Fondazione Cosso e con S.S.D.Sportica offrendo così alle famiglie pinerolesi l’occasione di passare tre domeniche autunnali all’insegna dell’arte, del gioco e del teatro. Non ci resta che augurare a tutti, grandi e piccoli, buon divertimento!
“Di Festa Teatrando, un teatro in movimento, tanti luoghi per un evento” è un progetto di Nonsoloteatro che vede il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Piemonte, della Città di Pinerolo e la collaborazione della Fondazione Piemonte dal Vivo. La rassegna rivolta al pubblico delle bambine, dei bambini e delle loro famiglie, prevede una programmazione dal 27 ottobre al 24 novembre 2024 alternando spettacoli e attività di laboratorio rivolti alle varie fasce d’età.
PRIMO APPUNTAMENTO
Domenica 27 ottobre 2024, ore 16.30
Teatro Incontro, via Caprilli, 31 – Pinerolo (TO)
MOZTRI!
Inno all’Infanzia
Luna e Gnac Teatro
di e con: Michele Eynard e Federica Moliterni
disegni dal vivo: Michele Eynard
regia: Carmen Pellegrinelli
scenografie e mostri: Enzo Mologni
MOZTRI! prosegue il percorso creativo della compagnia Luna e Gnac Teatro che da sempre ci presenta un teatro visivo composto dal vivo e che esplora il rapporto tra il teatro d’attore e quello di figura, mescolando gli attori con il disegno dal vivo, le ombre e i pupazzi. Lo spettacolo narra la storia di Tobia, un bambino di poche parole, che ama stare solo e soprattutto ama disegnare mostri. Ma è anche la storia dei suoi genitori, Cinzia e Augusto, che si disperano per il fatto di avere un figlio così difficile. Tobia è un bambino che non riesce a concentrarsi e che vive delle sue fantasie. Un bambino con un “punteggio basso”, secondo la maestra. Ma Tobia è anche un bambino ricco e pieno di risorse che, attraverso i suoi disegni, ci apre le porte del suo mondo interiore e ci mostra la meraviglia del suo immaginario. Uno spettacolo poetico, comico e originalissimo, capace di coinvolgere i bambini e commuovere gli adulti per la forza e le domande che pone. E allora: Riuscirà Tobia a farsi capire dai grandi? Ci sono adulti che hanno voglia di ascoltare i sogni delle bambine e dei bambini? E come sarebbe il nostro mostro se Tobia ci mettesse una matita in mano?
Età consigliata: dai 5 anni
Info: www.nonsoloteatro.com