Venerdì 5 aprile 2024, alle ore 21.30, la rassegna “Possa la mia vita servire – quattro spettacoli per capire chi siamo”, proposta dal Comune di Cavriglia e dalla Materiali Sonori, inizia al Teatro Comunale con ”Amore non ne avremo” di e con Carlo Albè.
Con la regia di Riccardo Vannelli e la produzione di Dritto e Rovescio, è il racconto della notte in cui Glauco, giornalista romano, sta aspettando di andare a prendere il volo diretto per Palermo. Sta andando a Cinisi a intervistare uno degli uomini più coraggiosi nella lotta alla mafia: Peppino Impastato.
È l’8 maggio del 1978, una data che passerà alla storia del nostro Paese.
Impastato ha 30 anni, è cresciuto in una famiglia legata alla criminalità organizzata, ma si è scagliato contro Cosa Nostra, ha scritto su un piccolo giornale che “la mafia è una montagna di merda”, ha fondato una radio libera, Radio Aut, si è candidato alle elezioni comunali per Democrazia Proletaria: “se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà“.
Albé, accompagnato dalla musica composta ed eseguita in scena da Francesco Moneti (violinista e chitarrista di Modena City Ramblers e Casa del Vento) intreccia la testimonianza del suo personaggio con temi ancora oggi attuali, in un contesto in cui chiaramente emerge la storia di Peppino Impastato, il suo impegno, la forza degli ideali per i quali spese la vita e morì ucciso dalla mafia.
Carlo Albè, classe 1981, lombardo di nascita ma emiliano d’adozione, ha pubblicato otto romanzi, legando l’attività di scrittore indipendente a quella di “contastorie” e portando in tutt’Italia i suoi spettacoli di teatro civile.
”Amore non ne avremo”, che ha debuttato in queste settimane con successo nei teatri di Pavia, Modena, Busto Arsizio, si presenta – per la prima volta nel Valdarno – come una delle produzioni di maggiore rilievo della compagnia teatrale valdarnese che, con la direzione artistica di Riccardo Vannelli, celebra quest’anno i suoi primi vent’anni di attività.
All’evento di Cavriglia aderisce il coordinamento di Libera e verrà introdotto da Pierluigi Ermini, referente valdarnese dell’associazione che da anni lotta contro le mafie e per la legalità e la giustizia sociale.
[una notte con Peppino Impastato]
AMORE NON NE AVREMO
di e con CARLO ALBÈ
musiche dal vivo di FRANCESCO FREY MONETI
regia di RICCARDO VANNELLI
voci fuori campo: Giulia Quercioli – Gianluca Borg Borgogni
progetto luci: Alessio Rosati . tecnico audio: Gabriele Bardelli
costumi: Chiara Ceccherini
scenografia e assistente di palco: Caterina Mingione
organizzazione generale: Barbara Vignali
produzione Dritto e Rovescio
A seguire, per la rassegna “Possa la mia vita servire”: venerdì 19 aprile STUCK 75190 – Pezzi inutili, liberamente tratto dal libro “Finché la mia stella brillerà” di Liliana Segre, con la regia di Henrj Bartolini, la direzione artistica di Massi Fruchi e la produzione Associazione Culturale Paro Paro; sabato 27 aprile LO STATO DELLE COSE di e con Federico Vigorito e David Marzi, liberamente tratto dal romanzo “Gli Eroi di via Fani” di Filippo Boni, con la produzione Senza Confine; infine giovedì 2 maggio IL CORPO per i cento anni dall’assassinio di Giacomo Matteotti, di e con Anna Meacci, Daniela Morozzi, Chiara Riondino, con la regia di Riccardo Marsan e la produzione Lo Stanzone delle Apparizioni.
Comune di Cavriglia – Materiali Sonori
Teatro Comunale, piazza Berlinguer 1 – Cavriglia (AR)
Tel. 377.4494360 – 055.9120363 – 055.9669733
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