Al Vascello Trilogia del vento – LA CLASSE docupuppets per marionette e uomini di Iacozzilli

Dal 7 al 19 novembre 2023 al Teatro Vascello di Roma la TRILOGIA DEL VENTO (La Classe – Una cosa enorme – Il grande vuoto) è un trittico in cui Fabiana Iacozzilli si interroga su tre tappe dell’esistenza umana: l’infanzia e il rapporto con i maestri che ci mostrano o ci impongono delle vie da percorrere; la maturità e il rapporto con la genitorialità e la cura e, infine, la vecchiaia in rapporto con il vuoto e il senso della memoria.

I punti di partenza sono stati da un lato – e per la prima volta – il dato biografico dell’autrice e dall’altro il lavoro di nutrimento della materia artistica, condotto attraverso le interviste a donne e uomini pronti a condividere una scheggia della propria vita.

Produzione La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello – Cranpi – La Corte Ospitale, in corealizzazione con Romaeuropa Festival.

dal 7 al 9 novembre
martedì, mercoledì e giovedì h 21

LA CLASSE (foto di Valeria Tomasulo)
un docupuppets per marionette e uomini

uno spettacolo di Fabiana Iacozzilli | Cranpi
UBU 2019: Vincitore miglior progetto sonoro; nomination per miglior spettacolo di teatro, migliore regia, miglior scenografia
Vincitore Premio della critica ANCT 2019
Vincitore in-Box 2019
Selezione L’Italia dei Visionari – Kilowatt Festival 2019
Vincitore del bando di residenze interregionali CURA 2018
Finalista Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche Dante Cappelletti 2018
Finalista Teatri del Sacro 2017
produzione Cranpi, Teatro Vascello, Carrozzerie n.o.t  con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, con il supporto di Residenza IDRA e Teatro Cantiere Florida/Elsinor, nell’ambito del progetto CURA 2018 e di Nuovo Cinema Palazzo, con il sostegno di Periferie Artistiche Centro di Residenza Multidisciplinare della Regione Lazio

DEBUTTO: Romaeuropa Festival 2018

La classe è un docupuppets con pupazzi e uomini. Un rito collettivo – in bilico tra La Classe morta di Tadeusz Kantor e I cannibali di George Tabori – in cui dei bimbi interpretati da pupazzi rileggono i ricordi di un’infanzia vissuta nella paura di buscarle. Una storia che Fabiana Iacozzilli fa nascere dai ricordi degli anni trascorsi nella scuola elementare all’istituto “Suore di carità” e in particolare da quelli legati alla sua maestra, Suor Lidia.

Queste marionette, questi pezzi di legno, si muovono senza pathos su tavolacci che rimandano a banchi di scuola, ma anche a tavoli da macello o a tavoli operatori di qualche esperimento che fu. Tutto intorno, silenzio. Solo rumori di matite che scrivono e compagni che respirano. I genitori sono solamente disegnati su un cadavere di lavagna ma poi ben presto cancellati. Nel silenzio dei loro passi, questi corpicini di legno si muovono nel mondo terrorizzante di Suor Lidia, unica presenza in carne ed ossa che sfugge alla vista di pupazzi e spettatori. In questa ricerca di pezzi di memorie andate, emerge il ricordo in cui Suor Lidia affida a Fabiana la regia di una piccola scena per una recita scolastica decidendo, forse, insieme a lei, la vocazione della sua alunna.

Guarda la clip di presentazione https://youtu.be/VpKl5HfCpCU

Info e prenotazioni:
promozioneteatrovascello@gmail.com
t. 06 5881021
www.teatrovascello.it

Teatro Vascello
Via Giacinto Carini 78
Monteverde Roma

 

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