Mediagroup98, Donne Testimone: prima tappa il 25 aprile con Ibes Pioli e Lina Tridenti

Il 25 aprile, il 1° maggio e il 2 giugno sono Feste che, ogni anno, celebriamo con profondo senso di rispetto e riconoscenza verso chi si è battuto per la libertà di cui oggi possiamo godere.

Queste tre ricorrenze così significative sono diventate parte di un progetto comunicativo di Mediagroup98 chiamato Donne Testimone in cui è possibile rileggere la storia in prospettiva femminile come un percorso a tappe e come un simbolico “passaggio di testimone” tra diverse generazioni di donne dal 1945 al 2023.

Il viaggio nel tempo inizia dalle staffette partigiane, procede con le donne che hanno combattuto per i loro diritti sul lavoro e arriva al primo voto a suffragio universale con le testimonianze dirette di alcune protagoniste dell’epoca. Brevi frasi ed immagini di chi ha speso una vita, con coraggio battagliero, per il bene del prossimo e per chi sarebbe venuto dopo di loro.

Ibes Pioli e Lina Tridenti sono le prime due protagoniste del percorso.

25 APRILE

Secondo i nazisti le donne non avevano cervello” Ibes Pioli

Ibes Pioli, detta Rina, nacque a Cavezzo nel 1926 in una famiglia antifascista. Durante la Resistenza operò come staffetta tra Modena e Mirandola nelle Brigate Walter Tabacchi, ma fu presto spostata ai Gruppi di difesa della donna nella zona sud di Modena, occupandosi di stampa e propaganda.
L’8 marzo del 1945, in piedi sui pedali della sua bicicletta, nel piazzale davanti al salumificio Frigieri di Paganine, Ibes anima la requisizione di tutto il prodotto per inviarlo ai partigiani in montagna: è la più importante e significativa manifestazione femminile durante i mesi dell’occupazione nazista in tutta la regione Emilia Romagna.
Disse: “Aspiravo ad avere le mie idee, i miei pensieri, volevo essere una donna diversa. Al tempo i fascisti dicevano che la donna era senza cervello, ma io ho dimostrato che sapevo dire ciò che pensavo e lo facevo anche bene”.

Ho imparato il coraggio, la comprensione, il rifiuto dell’ipocrisia” Lina Tridenti

Lina Tridenti, detta “Piccola dei Berici”, nacque nel 1923 in provincia di Vicenza e fu una delle protagoniste della Resistenza nella Brigata Mazzini, inizialmente come staffetta, poi aiutante del Comandante Giacomo Chilesotti.
Da sempre attenta alle tematiche relative alla condizione femminile, si è dedicata con grande passione all’insegnamento, fermamente convinta dell’importanza dell’educazione dei giovani.
A questo proposito scriveva: “Possiamo adoperare la nostra intelligenza per conoscere il bene e il male che ci circondano, potremo sfruttare tutte le nostre capacità e possibilità per crearci un avvenire che ci soddisfi, non nascondendoci che la via esige anche un po’ di sacrificio, che non è sempre la favola felice come racconta la pubblicità. La vita serena la costruiamo noi a partire dall’adolescenza.
Un bel passaggio di testimone.

Tutti i dettagli del progetto Donne Testimone sul sito www.mediagroup98.com

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