
Venerdì 13 giugno 2025 lo scrittore e storico Antonio Scurati sarà alle Artificerie Almagià di Ravenna per un incontro aperto alla cittadinanza.
L’appuntamento fa parte del programma delle iniziative di Legacoop Romagna per l’ottantesimo della Liberazione e della conseguente rinascita del movimento cooperativo. L’evento è organizzato insieme ad ANPI Ravenna e in collaborazione con Conad.
I lavori saranno aperti alle 17 dalla vicepresidente vicaria di Legacoop Romagna, Romina Maresi. Seguiranno i saluti di Renzo Savini, presidente di ANPI Ravenna, e Mauro Lusetti, presidente di Conad.
Alle ore 17,30 prenderà il via il dialogo su identità e memoria storica con l’autore della celebre serie “M. il figlio del secolo”. L’intervista sarà condotta da Giovanna Pancheri, giornalista di SkyTG24.
Paolo Lucchi, presidente di Legacoop Romagna, concluderà la manifestazione.
«È un momento molto delicato per i valori democratici in tutto il mondo – afferma il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi – e noi pensiamo che per i Cooperatori sia doveroso continuare ad essere ogni giorno un presidio a difesa dei valori attorno ai quali si strinsero coloro che, ribellandosi, hanno liberato il nostro Paese dopo il tragico ventennio fascista. La presenza di Antonio Scurati, che con la sua opera ha riportato al centro dell’attenzione del pubblico il pericolo dell’affermazione dell’autoritarismo, sarà l’occasione per un un momento di riflessione e memoria storica, in cui riaffermare la modernità dei valori dell’antifascismo e i principi fondanti della nostra Costituzione, su cui si basano anche le nostre, sempre attuali, radici cooperative».
La partecipazione è gratuita e aperta al pubblico fino ad esaurimento dei posti disponibili, previa registrazione all’indirizzo https://bit.ly/LaDemocraziaFragile
ANTONIO SCURATI
Lo storico e scrittore ha appena pubblicato, alla vigilia dell’ottantesimo della Liberazione “M. La fine e il principio” (Bompiani) quinto e ultimo capitolo delll’impresa letteraria cominciata con “M. Il figlio del secolo”.
Docente all’università IULM e editorialista di «Repubblica», ha vinto i principali premi letterari italiani ed è tradotto in tutto il mondo. Dopo l’esordio nel 2002 con “Il rumore sordo della battaglia” (Premio Kihlgren) ha pubblicato venti libri tra romanzi e saggi, tra i quali “Il sopravvissuto” (2005, Premio Campiello), La seconda mezzanotte (2011), “Il tempo migliore della nostra vita” (2015, Premio Viareggio-Rèpaci e Premio Selezione Campiello) e lo studio, in continuo aggiornamento, “Guerra. Il grande racconto delle armi da Omero ai giorni nostri” (2002-2022). Del 2018 è “M. Il figlio del secolo”, primo romanzo dedicato al fascismo e a Mussolini raccontati dall’interno: vincitore del Premio Strega 2019, è stato tradotto in quaranta paesi ed è diventato uno spettacolo teatrale e una serie televisiva. Tra il 2020 e il 2024 sono usciti gli altri volumi della saga: “M. L’uomo della provvidenza” (Prix du Livre Européen), “M. Gli ultimi giorni dell’Europa” (Grand Prix Méditerranéen de Littérature et de Spiritualité) e “M. L’ora del destino” (Prix Ernest Lémonon dell’Institut de France).
Nel 2023 è uscito “Fascismo e populismo. Mussolini oggi, manifesto per un nuovo antifascismo”. Per la sua opera di scrittore è stato insignito della croce di commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana e della medaglia di chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres della Repubblica francese.