Il mese di aprile vedrà l’uscita di “GenerAzioni in campo – Radici e percorsi del vino al femminile” di Eva Panitteri e Maurizio Saggion, un libro che celebra il prezioso contributo delle donne imprenditrici nel mondo del vino. Attraverso storie avvincenti e profondamente umane, il volume rende omaggio alla determinazione e al coraggio di coloro che hanno intrapreso la strada del vino, troppo spesso un territorio inesplorato nelle narrazioni di questo affascinante universo.
L’opera sarà presentata da Edizioni All Around in anteprima a Vinitaly, il Salone Internazionale del Vino e dei Distillati, che si terrà a Verona dal 14 al 17 aprile 2024.
Un sentiero lastricato di storie avvincenti e profondamente umane, questo volume svela gli intimi racconti di coloro che hanno saputo abbracciare la sfida con determinazione, trasformando vigneti in vere e proprie cattedrali dell’anima. Le pagine tracciano percorsi emozionali che si snodano tra i filari, catturando l’essenza stessa del vino: un nettare non solo materiale, ma veicolo di sogni, speranze e resilienza.
Nella presentazione, gli autori rivelano la genesi di questa collaborazione nata dall’amore condiviso per la cultura del vino. Un’unione naturale che ha permesso loro di assaporare non solo il frutto del lavoro, ma di degustare in intimità le storie delle persone che lo hanno reso possibile. Un invito ad abbandonarsi all’ascolto dell’essenza stessa del vino, un dialogo profondo e preverbale tra la vite, il frutto e coloro che lo producono, definendo così il senso stesso della propria esistenza.
Maurizio Saggion ha percorso chilometri per visitare le aziende, accarezzare le vigne e conoscere le persone che vi lavorano, assaporando i vini e accogliendo le storie diventate scrittura in questo volume. Eva Panitteri, d’altro canto, ha dato forma narrativa a tali racconti, creando una cornice che inquadra il contesto sociale e culturale attraverso lo studio di ricerche, dati e indagini di settore.
Troppo spesso, si lamenta, il linguaggio tecnico e di settore tende a sminuire o ignorare l’apporto femminile, perpetuando stereotipi e rappresentazioni fuorvianti. Gli autori sottolineano l’importanza di riconoscere e celebrare il contributo delle donne nella storia del vino, un percorso troppo spesso trascurato o raccontato da una prospettiva unicamente maschile. Dalla lotta per i diritti delle donne alle scoperte scientifiche, le voci femminili sono state sistematicamente messe in secondo piano, relegate a un ruolo marginale nelle cronache di tutte le cose. Eppure, come dimostrano le storie raccolte in questo volume, le donne hanno saputo superare ostacoli e discriminazioni, eccellendo in un settore tradizionalmente dominato dagli uomini. Queste pioniere hanno costruito un futuro migliore, sfidando i limiti imposti da una mentalità escludente e aprendo la strada a nuove generazioni di donne imprenditrici nel mondo del vino.