Cultura e Patrimonio Culturale per lo sviluppo
La fase di negoziazione sulla programmazione dei Fondi di coesione per il settennio 2021_2027 è in via di definizione con la firma degli accordi di partenariato tra Italia e UE previsti per il prossimo mese di luglio. Nella programmazione 21-27 il ruolo della Cultura è trasversale rispetto a tutti gli Obiettivi di Policy definiti rappresentando in ciò una indubbia novità. La Cultura è fattore di coesione e condizione per una crescita sostenibile e inclusiva.
CulTurMedia ne ha voluto parlare organizzando martedì 25 maggio 2021, insieme a Stefania Serafini e alla Fondazione Fitzcarraldo, un momento di approfondimento e allineamento rispetto alla partecipazione e alla discussione portata avanti a livello nazionale.
Tra breve, infatti, partirà nelle singole regioni il confronto per declinare i principi di fondo degli accordi con Bruxelles a livello locale. Cosa quanto mai significativa dato che una parte consistente della dotazione finanziaria della programmazione verrà gestita a livello regionale.
Il webinar è stato utile per allineare le riflessioni e le proposte che dalla discussione nazionale passeranno a quella regionale. In particolare, si è trattato molto delle opportunità che si aprono grazie alle previsioni normative dei Partenariati Speciali Pubblico/Privato che permettono l’evoluzione collaborativa e di lungo termine nelle gestioni del Patrimonio Culturale e Ambientale.
Importante anche il tema della trasversalità degli approcci progettuali e della collaborazione intersettoriale (CulTurMedia ha protocolli in atto e progetti comuni con Legacoop Abitanti, Legacoop Agro-Alimentare, con il settore delle cooperative di Comunità) che troveranno spazio e favore nella definizione della programmazione 2021_2027.
Tra gli Obiettivi di policy, l’OP5 – per un’Europa più vicina ai cittadini – è quello in cui il nostro settore trova maggiore spazio e opportunità ma anche altro Obiettivi si connettono direttamente, come l’OP4 – Un’Europa più sociale – che introduce un nuovo obiettivo specifico OS per il recupero e la ripresa dell’economia, l’inclusione e l’innovazione sociale: «rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, nell’inclusione sociale e nell’innovazione sociale».
La riunione ha permesso di condividere opportunità e punti deboli della programmazione che in passato hanno reso almeno parzialmente inefficaci gli interventi e gli investimenti realizzati con risorse europee.
Questa prima iniziativa rappresenta un avvio di un percorso di progressivo approfondimento di un tema decisivo per la crescita del nostro paese anche grazie all’intreccio di visioni e programmazioni che si integrano anche con il PNRR.