Home News Comunicazione Cento domande per cento risposte. La Difesa spiegata da un generale | Ed. All Around

Cento domande per cento risposte. La Difesa spiegata da un generale | Ed. All Around

La guerra in Ucraina ha risvegliato l’attenzione degli italiani nei confronti di un settore solitamente poco conosciuto e dibattuto, quello della Difesa. Sulle forze armate italiane, infatti, spesso non si va oltre i luoghi comuni e i pregiudizi. Eppure, si tratta di un settore fondamentale per la garanzia e la sicurezza del Paese nel contesto geopolitico e per la tenuta della stessa democrazia.

A fare chiarezza sui cittadini in divisa, il loro scopo, i compiti assegnati, a farci capire come operano è Cento domande per cento risposte – La Difesa spiegata da un generale, libro scritto da uno che le Forze armate le conosce da vicino: si tratta di Stefano Cont, generale di Divisione dell’Aeronautica e già addetto alla cooperazione alla Difesa all’ambasciata italiana a Washington e neo direttore della divisione delle capacità, armamento e pianificazione dell’Agenzia europea per la difesa.Il libro, presentato in anteprima al Salone internazionale del libro di Torino, allo stand dello Stato maggiore della Difesa, sarà in libreria a settembre. E offre spunti di riflessione interessanti, anche alla luce del conflitto ucraino. Una lettura frettolosa dell’articolo 11 della Costituzione – “l’Italia ripudia la guerra…” – vorrebbe infatti quasi portare a escludere gli obblighi internazionali (e non solo) a dare aiuti militari a un popolo aggredito.In un linguaggio semplice e descrittivo l’autore ci ricorda che lo scopo principale delle Forze armate “è garantire una cornice di sicurezza nazionale e internazionale che consenta ai cittadini e alle Istituzioni della Repubblica di perseguire le proprie aspirazioni e i legittimi obiettivi di sviluppo economico, umano e sociale, in condizioni di libertà e senza vincoli imposti con la forza dall’esterno”. In poche parole, è spiegato perché spendere per le Forze armate non solo è necessario ma anche utile: esse rappresentano “la nostra ‘assicurazione’” per la libertà nazionale.Cont si sofferma anche sul tema della Difesa europea, un processo di cui si parla da decenni ma che ha fatto finora pochissimi passi in avanti e che rischia di far fare all’Europa la classica figura del vaso di coccio tra i vasi di ferro. Pur riconoscendo le difficoltà storiche alla realizzazione di un esercito europeo, l’autore avverte “che procedere sulla strada di una maggiore integrazione nel settore della Difesa è possibile e strategicamente conveniente, ma richiede che tutti gli attori, grandi e piccoli, rinuncino a qualche aspirazione autarchica”.A firmare l’introduzione di Cento domande per cento risposte è il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, che sottolinea come le questioni poste dal libro sono “cruciali” e vanno nella direzione di un “percorso di modernizzazione avviato e da portare a termine: dalla revisione della ‘governance’ di settore ai modelli operativi, dalla definizione delle ambizioni geopolitiche dell’Italia, nel quadro delle Alleanze a cui aderisce, al tema complesso della stabilità e idoneità dei finanziamenti”.

Info: edizioniallaround.it