Home Agenda All’ITC Teatro arriva “Passing the Bechdel Test”, lo spettacolo del coreografo Jan Martens che unisce danza e parola in modo rivoluzionario

All’ITC Teatro arriva “Passing the Bechdel Test”, lo spettacolo del coreografo Jan Martens che unisce danza e parola in modo rivoluzionario

FABULEUS & GRIP

Passing the Bechdel Test 

di Jan Martens

con Isabel Braamkolk, Noor Caestecker, A. Claassen, Renée De Coninck, Luna Glowacki, Bente Govaerts, Noor Hollemeersch, Birgit Lesage, Marie Libens, Hannah Peiren, Celina Vercruysse, Yanou Van Dessel, Mirren Vandenberk

Venerdì 1 novembre ore 18.00 e sabato 2 novembre ore 20.30 nell’ambito di Teatro Arcobaleno e di Gender Bender, l’ITC Teatro di San Lazzaro ospita Passing the Bechdel Test, spettacolo della star internazionale della danza Jan Martens.

In Passing the Bechdel Test, il coreografo Jan Martens, accompagnato da 13 adolescenti in scena, esplora i temi della diversità e dell’uguaglianza di genere. Lo fa unendo danza e parola in modo rivoluzionario, prendendo in prestito i versi di grandi autrici e personalità femminili del passato e del presente. È così che lettere, diari, testi di canzoni e saggi di Virginia Woolf, Jeanette Winterson, Susan Sontag e Rebecca Solnit s’intrecciano alle storie personali dei giovani, costruendo una rete di voci femminili conosciute e meno conosciute che parlano di omosessualità, stereotipi, femminismo, modelli e accettazione. Passing the Bechdel Test è un nuovo manifesto per il futuro scritto attraverso i linguaggi della danza e della parola.

Siamo in tredici. Abbiamo tra i quattordici e i diciannove anni e non ci sentiamo né ragazze né donne. Parliamo. Pronunciamo le parole di scrittrici e pensatrici, da Virginia Woolf a Susan Sontag, da Toni Morrison a Maggie Nelson. Loro prendono forma in noi. Noi cerchiamo la forma l’una nell’altra. costruiamo noi stessi ciò che siamo. E ciò che vogliamo diventare, ciò che possiamo diventare, perché le possibilità sono infinite. Siamo un’istantanea dell’oggi. Lo stato delle cose. Un manifesto per il futuro.

Jan Martens (1984, Belgio) studia alla Fontys Dance Academy a Tilburg e si laurea nel 2006 dal dipartimento di danza dell’Artesis Royal Conservatoire di Antwerp. Dal 2010 idea il suo lavoro coreografico che, negli anni, è stato presentato sempre più regolarmente a un pubblico nazionale e internazionale e che è nutrito dalla convinzione che ogni corpo possa comunicare, che ogni corpo abbia qualcosa da dire. Questa comunicazione diretta si esprime in forme trasparenti. Il suo lavoro è un santuario in cui la nozione di tempo diventa ancora tangibile e in cui c’è posto per l’osservazione e l’emozione, come anche la riflessione. Per ottenere questo risultato crea non proprio un linguaggio del movimento proprio, ma modella e riutilizza idiomi esistenti in un contesto diverso in modo tale da poter permettere l’emergere di nuove idee. In ogni nuovo lavoro prova a ridefinire la relazione tra pubblico e performer. Ha vinto il North Brabant Prize del Prins Bernhard Cultuurfonds (2014) e il prestigioso Charlotte Köhlerprijs (2015) per la sua opera. È Creative Associate al deSingel international arts campus (2017-2021) e Artiste Associé al CDCN Le Gymnase in Roubaix, Nord-Pas-de-Calais con il supporto del Ministero della Cultura e Comunicazione (2016-2018).

Venerdì 1 novembre, a seguire incontro con la Compagnia.

Per informazioni:
ITC Teatro di San Lazzaro
Via Rimembranze 26
San Lazzaro di Savena (Bologna)
051 6270150 | biglietteria@itcteatro.itwww.itcteatro.it