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AgCult | Ucraina, l’Unesco lancia un progetto per aiutare gli artisti

Spiega il direttore generale Audrey Azoulay: “La tutela e la promozione dei professionisti della cultura è una missione fondamentale tanto più urgente nel contesto dei conflitti armati”

L’Unesco fornirà assistenza finanziaria agli artisti ucraini per sostenere la prosecuzione della creatività artistica e l’accesso alla vita culturale, nel quadro di un programma pilota lanciato dall’Organizzazione in collaborazione con la Ong ucraina Museum of Contemporary Art (Moca). La guerra in Ucraina ha causato un’improvvisa sospensione della normale vita culturale nel Paese: la maggior parte degli artisti ha perso la propria fonte di reddito e le collezioni d’arte sono minacciate. Questa situazione colpisce gravemente la diversità culturale, promossa dalla Convenzione dell’Unesco del 2005 sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali. “La tutela e la promozione degli artisti e dei professionisti della cultura è una missione fondamentale dell’Unesco, tanto più urgente nel contesto dei conflitti armati. Attraverso il loro talento e la loro creatività, gli artisti hanno il potere di mantenere il dialogo e i legami sociali nei momenti più difficili. Aiutano a gettare le basi per la ricostruzione delle società”, afferma Audrey Azoulay, direttore generale dell’Unesco.

Per far fronte a questo scenario, l’Unesco lancia un programma pilota “a sostegno della prosecuzione della creazione artistica e dell’accesso alla vita culturale in Ucraina” in collaborazione con la Ong Moca, la principale istituzione dell’Ucraina Emergency Art Fund (creato in collaborazione con il media indipendente Zaborona, la galleria d’arte The Naked Room e il complesso museale Mystetskyi Arsenal). Già dotato di 100 mila dollari dall’Unesco, il programma assegnerà borse di studio agli artisti per sostenere il loro lavoro creativo e garantire che la popolazione continui ad avere accesso alla cultura. Unesco e Moca porranno particolare enfasi sul finanziamento di progetti artistici che aiutano a costruire la resilienza delle popolazioni che affrontano il trauma della guerra. Olga Balashova, direttrice della Ong Moca dichiara: “La nostra organizzazione riunisce rappresentanti delle comunità artistiche ed esperti che lavorano con l’arte contemporanea in Ucraina. Dal 24 febbraio sentiamo che l’importanza della nostra missione è aumentata: le voci vibranti e vivaci dei professionisti e degli artisti culturali ucraini sono un elemento cruciale per condividere i nostri valori e la nostra visione del futuro”. Il programma integra tutte le misure di emergenza già messe in campo dall’Unesco dall’inizio della guerra per salvaguardare il patrimonio culturale materiale e immateriale, proteggere le collezioni museali e combattere il traffico illecito di beni culturali.

Inoltre, dall’inizio della guerra in Ucraina, l’Unesco sta monitorando la situazione degli artisti in stretto contatto con le reti di artisti e agenti culturali del paese. Questo lavoro viene svolto anche in coordinamento con le organizzazioni internazionali coinvolte nel sostegno agli artisti a rischio: PEN America’s Artists at Risk Connection, Artists at Risk (AR)/ Perpetuum Mobile, ICORN, Freemuse, Prince Claus Fund e il programma PAUSE. Il programma per sostenere la prosecuzione della creatività artistica e l’accesso alla vita culturale in Ucraina è sostenuto dal Fondo di emergenza del patrimonio dell’Unesco che ringrazia i suoi donatori: il Qatar Fund for Development, il governo del Canada, il Regno di Norvegia, la Repubblica Francese, il Principato di Monaco, ANA Holdings INC., la Repubblica di Estonia, il Regno dei Paesi Bassi, la Repubblica di Slovacchia, il Granducato di Lussemburgo, il Principato di Andorra e la Repubblica di Serbia.

(Fonte: AgCult.it)