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AgCult | Libri, riaperti i termini per accedere ai contributi per la piccola editoria

Contributi raddoppiano dall’1 al 2% del fatturato 2019. Sostegno aperto anche alle piccole imprese. Invio domande aperto fino al 21 novembre

Riaprono i termini per la presentazione delle domande di accesso ai contributi per la piccola editoria. Lo comunica la Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore che prolunga la scadenza del bando al 21 novembre per le modifiche apportate al decreto ministeriale di “Riparto di quota parte del Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali di cui all’articolo 183, comma 2, del decreto-legge n. 34 del 2020 per il sostegno dei piccoli editori” da parte del decreto ministeriale 481/2020 del 26 ottobre 2020.

Il decreto del 26 ottobre scorso apre l’accesso ai contributi anche alle piccole imprese con meno di 50 occupati e fatturato o bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro (oltre alle micro imprese già previste nel primo decreto). L’avviso specifica che i due requisiti nuovi devono sussistere entrambi.
Rimangono invariate le modalità di invio delle domande: esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo 
mbac-dg-bic.piccolieditori@mailcert.beniculturali.it, utilizzando la modulistica predisposta dalla Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore.

LE RISORSE E I BENEFICIARI

L’ultimo provvedimento modifica i criteri di distribuzione del fondo per i piccoli editori raddoppiando il contributo dall’1% al 2% del fatturato e allargando la platea dei beneficiari alle imprese fino a 10 milioni di fatturato con meno di 50 dipendenti.

Per presentare domanda è necessario avere sede legale in Italia; rientrare nella categoria di microimpresa autonoma, come definita dal decreto del Ministro delle attività produttive del 18 aprile 2005; risultare iscritti alla Camera di commercio industria artigianato e agricoltura; aver pubblicato almeno 10 novità editoriali nel 2019; essere in regola con gli obblighi in materia di contribuzione previdenziale, fiscale, assicurativa e avere assenza di procedure fallimentari. 

Se il totale teorico dei contributi da erogare sarà superiore alla disponibilità effettiva delle risorse da stanziare, la Dg Biblioteche e diritto d’autore provvederà al ricalcolo proporzionale per tutti i richiedenti ammessi. L’erogazione dei contributi sarà disposta dalla stessa Direzione generale entro trenta giorni dal termine di presentazione delle domande.

(Fonte: AgCult.it)